Mireille Knoll, 85 anni, era sfuggita alla più grande retata di ebrei in Francia durante la Seconda Guerra Mondiale. Venerdì scorso, il suo corpo brutalmente pugnalato e semicarbonizzato, è stato rinvenuto nell'appartamento parigino dove viveva sola.
Dietro l'omicidio, l'ombra dell'antisemitismo. La Procura ha fatto sapere di aver aperto un'inchiesta "per assassinio collegato all'appartenenza della vittima a una religione", e due uomini di 29 e 22 anni sono già in carcerazione preventiva per omicidio volontario.
"Esprimo la mia emozione davanti allo spaventoso crimine commesso contro la signora Knoll - ha dichiarato il presidente Emmanuel Macron con un tweet- ribadisco la mia determinazione assoluta a lottare contro l'antisemitismo".