Stelle nascenti e stelle cadenti del grillismo 2018


Se c'è una foto che racconta bene i futuri scenari delle elezioni regionali abruzzesi, ma mica solo regionali per il Movimento 5 Stelle, questa è stata scattata sabato sera a Roma


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
26/03/2018 alle ore 14:38

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Enrica alla festa per Fico

Se c’è una foto che racconta bene i futuri scenari delle elezioni regionali abruzzesi, ma mica solo regionali per il Movimento 5 Stelle, questa è stata scattata sabato sera a Roma. Nei festeggiamenti del dopo partita parlamentare, tra Grillo e Casaleggio, ecco che compare lei, Enrica Sabatini, immortalata a tavola durante il brindisi.

Lo racconta IlMessaggero.it con le foto del mitico Rino Barillari: prima lo show al teatro Flaiano, poi il Fico-party all’hotel Forum e infine un grande classico, la cena a tarda notte alla Base, locale di via Cavour, che fa da mangiare fino a tardissimo. Grillo entra nel ristorante, meta più di turisti che di romani vista la posizione in bocca ai Fori e al Colosseo, accompagnato da Davide Casaleggio, dal vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo, da Pietro Dettori, uomo macchina della Casaleggio e di Rousseau. Nella tavolata, dove volano subito birre per continuare i brindisi, c’è anche la pescarese Enrica Sabatini, subentrata al posto del dimissionario David Borelli. Con loro anche Paola Ciannavei, avvocato dello studio legale che cura gli interessi del M5S.

E siccome non c’è cena romana che si rispetti se non arriva Rino Barillari, ecco che a un certo punto il Re dei paparazzi si palesa di fronte alla tavolata.

“Fico? La guerra è guerra” esclama Beppe Grillo sorridendo al fotografo, racconta Il Messaggero.

Insomma, Enrica, numero due della piattaforma Rousseau, è bene introdotta e stimata dai vertici pentstellati. Si profila un appassionante braccio di ferro con l’altra donna del movimento, la bionda Sara Marcozzi, la cui stella pare ora un po’ in declino.

 

Matteo e Dalfy mano nella mano

Smorfie, ammicchi, occhi al cielo, risatine, battute e battutacce: alla fine Matteo Renzi e Luciano D’Alfonso si ritrovano mano nella mano al Senato mentre l’ex premier controlla il cellulare e Dalfy, con una sciarpona improbabile  intorno al collo, se la ride vistosamente. Il destino li unisce, Renzi e D’Alfonso, e si tengono stretti, pronti per nuove disastrose avventure. Secondo la giornalista Maria Cattini, Dalfy sarebbe pronto a correre alle Regionali con una lista civica fuori dal Pd. Certo è che il governatore non si schioda ancora dalla sua poltrona: segno che vuole continuare a controllare la Regione, sistemare qualche protetto, e governare il processo che porterà alle nuove elezioni.

 

Camillo come Mary Poppins

Con gli ombrelli i politici abruzzesi devono andarci piano, e ricordarsi che lo scorso anno a Sulmona finirono su tutte le pagine dei giornali per l’increscioso episodio (raccontato da Mapero’) delle Ombrelline. In questa foto però, subito usata come immagine del profilo, il neo deputato Camillo D’Alessandro con l’ombrello, ripreso mentre varca l’ingresso di Montecitorio, sembra più Mary Poppins. E poi, nel cronometrico reportage che fa su Facebook grazie a qualche fotografo personale sul modello D’Alfonso, con il trolley in mano, si imbatte su un commento fotografico che spegne ogni entusiasmo: Marika Golino ricorre all’immagine di Totò e Peppino col colbacco a Milano. Da morire dal ridere.

 

Il Nazario vanesio

Anche Nazario Pagano, neo senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, non sfugge al tentativo di pubblicare la foto del suo primo voto in Senato, come ha fatto Luciano D’Alfonso. E, con il sorriso ritrovato dopo anni di penitenza, si fa fotografare ad Avezzano per l’adesione del sindaco De Angelis a Forza Italia. Nazario se la ride soddisfatto e dietro di lui vigila, attento, il neo parlamentare Antonio Martino. Quello che viene dal Pd.