Ecco perché il Governatore-Senatore d'Abruzzo soffre di incompatibilità


M5S vs D'Alfonso e chiede rispetto delle leggi e della volontà popolare: "Al voto entro tre mesi"


di Lucia Rossini
Categoria: ABRUZZO
22/03/2018 alle ore 19:10

Tag correlati: #abruzzo#dalfonso#m5s#saramarcozzi#senato

"Nessuno puo' appartenere contemporaneamente a un Consiglio regionale e ad una delle Camera del Parlamento o ad un altro Consiglio regionale".  I pentastellati abruzzesi chiamano in causa l’articolo 122 della Costituzione per ribadire con forza l'incompatibilità  tra la carica di senatore del neoeletto Luciano D'Alfonso e le sue funzioni di governatore.

Proprio alla vigilia della prima seduta d’aula a Palazzo Madama, i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi e Gianluca Ranieri,  hanno depositato una segnalazione  invitando Giuseppe Di Pangrazio, presidente della Giunta per le elezioni dell'Emiciclo, a procedere per superare  l'impasse che ha reso l'Abruzzo "ostaggio di un solo uomo".

Non ci stanno i grillini e chiedono a gran voce il rispetto delle leggi e della volontà popolare, consapevoli che il governatore non si dimetterà autonomamente: "Oggi che l’incompatibilità è diventata effettiva ed efficace sia per il presidente D’Alfonso che per il deputato-consigliere regionale Camillo D’Alessandro - aggiungono- ne prenda atto il Consiglio, si proceda con lo scioglimento dello stesso e si consenta agli abruzzesi di tornare al voto entro tre mesi”.

twitter@ImpaginatoTw