Una lite furibonda, parole pesanti, insulti. Lui che vuole che si occupi di Trasporti e forse di Tua, lei che dice no. Lui che le urla di obbedire, lei che si difende come può. Ma Nicoletta Bucco, dirigente regionale alle reti ferroviarie, viabilità e impianti fissi, di trasporti in senso lato e di Tua in particolare, non vuole proprio sentire parlare. Forse sa che sarebbe una gatta da pelare insidiosissima.
E lo scontro con Luciano D’Alfonso, che si è svolto davanti al direttore del dipartimento Opere pubbliche Emidio Primavera, non è neppure il primo. Lui le avrebbe urlato di essersi pentito di averla portata alla Regione e lei, che viene dalla Provincia e che fino all’ultimo ha tentato di evitare di essere assegnata ai Trasporti, gli ha risposto per le rime. Chi ha ascoltato le parole che sono volate tra i due, racconta che nel bel mezzo della lite sia uscito il nome dell’avvocato Milia, che ha assistito la Bucco in un contenzioso con la Provincia, prima che venisse avviata la mobilità che l’ha poi portata alla Regione.
ps: Una lite che dà la misura di quale sia il clima all’interno della Regione, di come siano tesi i rapporti con il personale, nonostante le apparenze e come il nervoso covi sotto la pelle del governatore, a dispetto dei sorrisi delle conferenze stampa delle esibizioni muscolari e della nomina a senatore.