I bisogni principali prima dei secondari. Va bene, anzi benissimo, il nuovo volo che collegherà Pescara a Catania tramite il vettore Volotea, ma non dimentichiamo che se un passeggero dovesse atterrare a Pescara dopo le 20 non avrebbe altro mezzo che un'auto privata per rientrare dall'aeroporto.
L'occasione del nuovo collegamento sia proficua per un ragionamento ad ampio spettro su servizi e cittadini, per non restare sempre e comunque con un pugno di mosche in mano.
La compagnia aerea low cost che collega città di medie e piccole dimensioni in Europa, fa il suo debutto all'Aeroporto Internazionale d'Abruzzo annunciando il volo per la città siciliana, bisettimanale e a partire dal 31 di maggio. Ripetiamo, una buona notizia che dovrebbe stimolare la governance regionale a mettersi al passo con i nuovi arrivi.
Il passeggero che sbarca a Pescara, che sia turista o cittadino poco cambia, va messo nelle condizioni di avere tutti i servizi di cui necessita, come un bus navetta per il centro città e per la stazione ferroviaria ad orari che si sposino con quelli dei voli, assieme un pacchetto comfort che leghi il turismo alle infrastrutture: due bisogni talmente elementari che farli notare è già un sacrificio.
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