E' polemica in Francia dopo le dichiarazioni della ministra della Salute Agnès Buzyn che, ospite ai microfoni di France 2, ha bollato come nociva la bevanda nazionale per eccellenza.
"Si è lasciato pensare alla popolazione francese che il vino abbia degli effetti protettivi sulla salute, che apporterebbe dei benefici dei quali gli altri alcolici sono privi. Beh, è falso" - ha dichiarato l'ematologa, scatenando la protesta nel mondo dei produttori. A sostegno della sua tesi è giunta persino la conferma di un gruppo di medici: "L’alcol uccide circa 50 mila persone l’anno, e il vino rappresenta il 60 per cento del consumo di alcol"- si legge in una lettera pubblicata su LeFigaro dal team di esperti.
Una vera e propria demonizzazione dunque, che ha fatto "inferocire" i viticoltori francesi. Ma al loro fianco è sceso in campo direttamente Macron: "Io bevo vino a pranzo e a cena!"- ha giurato, assicurando che "finché sarò presidente, la legge Evin non sarà toccata".