Lo Spazio Matta presenta alla città di Pescara e all’intera regione per la stagione 2018 Il Matta Festival, una programmazione multidisciplinare di teatro, danza e musica all’insegna della sperimentazione, del coinvolgimento del pubblico e della dimensione internazionale. A partire dal 3 Marzo al 24 Maggio si susseguiranno spettacoli, concerti, incontri di formazione per lo spettatore, presentazione di libri, film, laboratori teatrali.
Dedicato allo spettacolo contemporaneo dal vivo, Matta Festival vuole diffondere una nuova sensibilità e coscienza del “corpo urbano” inteso come soggettività che torna ad abitare i luoghi architettonici, sociali e politici. La scelta del tema è strettamente legata all’esperienza di rigenerazione urbana di cui è protagonista l’associazione proponente Artisti per il Matta. “Nel 2017, Artisti per il Matta ha ricevuto un riconoscimento quale realtà virtuosa per la rigenerazione urbana a livello nazionale da parte del MiBACT Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferia Urbana- dichiara la presidente Annamaria Talone- Il festival rappresenta la nostra storia, nella scelta del tema, al tempo stesso guarda al futuro spingendo la proposta artistica della rete verso una maggiore incisività e qualità".
Il Matta Festival non è concepito solo come vetrina di spettacoli, ma come un contesto osmotico che ospita e mette in risalto il “processo creativo” dello spettacolo dal vivo, favorendo la relazione tra interpreti/coreografi e studiosi, tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo, tra la scena dello spettacolo e lo spazio urbano e sociale, e infine soprattutto tra l’artista e lo spettatore.
Il festival sarà organizzato in sezioni: Matta in Scena (teatro) a cura di Annamaria Talone, Matta Danza (danza contemporanea) a cura di Anouscka Brodacz, Musica al Matta a cura di Leontino Iezzi in collaborazione con Paesaggi Sonori. In tutte le sezioni si prevedono accanto agli spettacoli serali, apuntamenti dedicati ai giovani talenti (in collaborazione con Civica Scuola Paolo Grassi e l’Accademia Nazionale di Danza) e spettacoli rivolti agli studenti su temi etici (in collaborazione con le istituzioni scolastiche della città).
Tutto il festival, inoltre è stato struttrato in modo da offrire non solo gli spettacoli ma nache attività per spettatori ed addetti ai lavori quali: momenti di formazione per il pubblico a cura di Casa dello Spettatore, una realtà d’eccellenza a livello nazionale e l’ Atelier Matta a cura di Monica Ciarcelluti dei percorsi di formazione rivolti a professionisti e tutoraggio per giovani artisti.
Da segnalare, infine, quale assolutamente degna di nota la sezione, Scenari Internazionali promossa ed organizzata da Aria - Fondazione Industriale Adriatica, con la direzione scientifica di Valentina Valentini (univ. La Sapienza) e la collaborazione di Artisti per il Matta, che si focalizza sul teatro lituano ed in particolare su uno dei registi d'avanguardia di grande fama: Oskaras Korsunovas.
"La Fondazione con questa occasione fa un ulteriore passo avanti inserendosi tra le Istituzioni che a livello regionale promuovono le arti contemporanee mettendo le basi per un dialogo sulla cultura a livello internazionale- ha commentato Alessandro Di Loreto, presidente di Aria- La sezione che prevederà anche un seminario spettacolo e l'opportunità unica per 20 giovani attori di fruire di una borsa di studio per un workshop con Korsunovas, ha come obiettivo finale trasmettere le chiavi di lettura per la comprensione di linguaggi contemporanei a tutti i tipi di pubblico".
L’apertura della kermesse, Sabato 3 Marzo alle ore 21, è affidata ad una giovane attrice ed autrice Gloria Giacobini con “Sogliole a piacere” uno spettacolo che racconta in chiave comica il dramma delle giovani generazioni, la difficoltà di fare scelte e di superare gli insuccessi. Lo spettacolo rientra in Mind the Gap un progetto promosso dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, che ha portato alla creazione di una rete di circuitazione, con l’obiettivo di dare visibilità agli spettacoli selezionati, la cui autorialità è in capo a un giovane diplomato della scuola.