Più strade (rotte) per tutti
“Amministrazione efficiente e veloce”: mannaggia quante se ne fanno per una foto da pubblicare su Facebook e per qualche voto in più: il 24 febbraio è stata inaugurata in pompa magna dal presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso la Strada provinciale 59 a Turrivagliani, interrotta nel gennaio 2017. Insomma un battibaleno tra gara, aggiudicazione e fine lavori, post autocelebrativi su Facebook, oh quanto siamo bravi oh quanto siamo veloci. Peccato però che la strada non sia sicura per niente. Basta guardare nella foto in che stato è il guard rail.
Nazario show
Grande festa domenica al cinema Massimo di Pescara per Forza Italia per la presentazione dei candidati, che ha visto Nazario Pagano, finalmente in forma smagliante e sorridente, nelle vesti del fine presentatore. Una festa vera, visto che sono riusciti chissà come a convincere Lorenzo Sospiri, che fino a quel momento aveva disertato tutte le manifestazioni, a partecipare. Così il bel Nazi ha dato il meglio di sé proprio sul palco, col microfono in mano: un vero Pippo Baudo, che invitava ad applaudire di più, faceva battute, lanciava frecciate pesantissime a Zeman, ringraziava la moglie e la nipotina per il sostegno. Insomma, manco fosse stato Trump. Ma l’odore di vittoria è evidentemente inebriante, soprattutto per chi ha un seggio sicuro.
Razzi brinda lo stesso
Uno che invece se ne infischia del seggio, tanto gli basta il vitalizio, è proprio Antonio Razzi, ormai quasi ex senatore, che sabato sera ha festeggiato il suo 70 esimo compleanno ai grandi alberghi a Montesilvano. Cena, proiezione di un video con tutte le gesta più famose del senatore, torta con l’immagine di famiglia felice, vino targato Razzi. Alla faccia di chi gli vuole male.
Acerbo in casa Dalfy
L’unico che è andato a sfidarlo a casa sua è stato lui, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista e candidato alla Camera di Potere al Popolo a Pescara. Domenica mattina ha tenuto un comizio nel paese natale del governatore Luciano D’Alfonso, proprio a Lettomanoppello, mezzora dopo di lui. Il comizio si doveva tenere in piazza, ma la pioggia lo ha costretto a spostare tutto in una sala del paese. Insomma, il coraggio non gli manca ad Acerbo, politico che ha sempre esibito coerenza e coraggio (il coraggio per la verità non è mancato neppure ai tanti che sono andati ad ascoltarlo).
Avanti, c’è pasto
Insomma, in campagna elettorale si magna a più non posso. Cene a gogo, e le facce dei candidati accusano già i primi segni. Per il centrosinistra, invitati a Cupello a casa di Guglielmo Boschetti, (imprenditore-faccendiere famoso per essere finito nelle inchieste sul software delle procure e qualche altra cosetta), sia Dalfy che Camillo D’Alessandro che Federica Chiavaroli. Discorso di rito del governatore, e poi tutti a tavola. A tavola anche domenica a pranzo alla Bilancia, questa volta tutto organizzato dal fedele Ermanno Cetrullo: hanno partecipato i fedelissimi del governatore e un po’ di invitati di Loreto e dintorni.