Che succede sui Fondi Europei? Ecco perché il centrosinistra regionale ha fatto un disastro secondo Paolo Gatti.
"Il Comitato di Sorveglianza sui Fondi Europei, FSE e FESR, svoltosi ieri, ha confermato quanto da noi segnalato ripetutamente negli ultimi 3 anni. - osserva - Dati sconfortanti, un vero e proprio disastro testimoniato già dall'esiguo numero di bandi, avvisi ed opportunità, per lo più insignificanti, se l'obiettivo era quello di ridestare l'economia abruzzese ed accompagnarla nella lenta, lentissima uscita da una crisi interminabile".
E aggiunge: "Oggi è chiaro e cristallino che la spesa certificata – ovvero le operazioni concluse – raggiunge, dopo quasi 4 anni sui 6 di programmazione, percentuali imbarazzanti, come nel caso dell'FSE (certificata spesa per 3,5 milioni di euro sui 142 disponibili, meno del 3% del programma!). In esito a tali dati la Regione Abruzzo verrà monitorata ogni bimestre come si usa fare con chi viene considerato scarsamente capace di provvedere ai propri doveri ed adempimenti".
Per cui "non è più il tempo della verifica delle responsabilità – peraltro chiaramente sottolineate dai rappresentanti della UE in sede di Comitato di Sorveglianza – è solo il tempo di far sapere ai cittadini che quasi 4 anni sono andati perduti e che il prossimo Governo regionale dovrà riprendere un impegno serio, silenzioso, lontano dai riflettori, per rimettere ordine in una Regione che sul capitolo essenziale dei fondi europei è completamente allo sbando, lontana anni luce dalla stessa Regione Abruzzo che nel 2013 riceveva i complimenti dalla UE e dai Ministeri per la qualità e quantità del lavoro svolto sul Fondo sociale europeo".
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