Fondi europei, una vera figuraccia nazionale


L'Abruzzo sotto lo zero virgola. Così sotto ma così sotto che è penultima in Italia


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
23/02/2018 alle ore 11:00

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L’Abruzzo sotto lo zero virgola. Così sotto ma così sotto che è penultima in Italia: una figuraccia quella fatta dalla Regione ieri mattina all’incontro col comitato di sorveglianza dei fondi europei Fesr e Fse. Parole durissime sono state usate dal dg politiche regionali Nicolas Gibert Morin nei confronti della Regione Abruzzo che ha un livello di spesa certificata pari allo 0,00001. Non solo: a tre anni dalla programmazione è stato certificato soltanto lo 0,00003 per cento dei Fesr e per il Fse solo lo 0,00001. Se non si risale questa china, l’Abruzzo continuerà a perdere fondi.

Ma il monito più pesante è stato rivolto ai dirigenti. E’ stata denunciata l’”inadeguatezza di chi gestisce”, e soprattutto il dito è stato puntato sul direttore generale Vincenzo Rivera, che fa anche l’autorità di gestione: no, lui non può fare l’adg e avere altre funzioni, non è solo questione di inadeguatezza, e i risultati parlerebbero da soli, ma anche di inefficacia della sua attività e di troppi compiti concentrati nelle sue mani.
Bisogna cambiare registro, velocizzare le procedure, dotarsi di personale competente e adeguato, è stato detto nella sala affollatissima e improvvisamente silenziosa. Occorre un monitoraggio più puntuale dei fondi. Tutti concetti poi ribaditi dalla rappresentante dell’agenzia di coesione.

Con molta enfasi la Regione aveva annunciato la due giorni che si è tenuta all’Aurum di Pescara per discutere dello stato di avanzamento della programmazione dei fondi comunitari, con la partecipazione di Nicolas Gilbert Morin, Luigi Nigri, Adelina Dos Rei, Franco Rinaldo e il direttore dell’autorità di gestione dell’Abruzzo Rivera. Sul tavolo, il lavoro e le attività che hanno visti impegnati gli uffici regionali per l’attuazione dei programmi del fondo sociale e del fondo di sviluppo regionale che allo stato attuale, scriveva l’ufficio stampa della Regione, “presentano significativi avanzamenti”. Ecco invece come è andata a finire.


ps: Così mentre si tagliano nastri di strade e superstrade, cantieri e rotatorie, le cose che contano davvero sono allo 0 virgola. Complimenti Abruzzo.

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