Marcello Antonelli, che blitz alla Regione: e sceneggiata sia


Imbarazzo, facce immobili, balbettii. Insomma, una scena da ridere


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
16/02/2018 alle ore 11:00

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E sceneggiata sia. Alle 11 di ieri mattina Marcello Antonelli si è presentato negli uffici di viale Bovio e ha dato il via al suo giro di ricognizione per individuare stanza di lavoro e compiti assegnati, seguito da telecamere e curiosi.
Il capogruppo di Forza Italia, per il quale il governatore Luciano D’Alfonso ha chiesto il distacco negli uffici della Regione con una lettera all’ad di Ferrovie dello Stato come risposta alla polemica contro la sua segretaria, ha fatto visita a Enzo Del Vecchio e alla stessa Marianna Di Stefano. Imbarazzo, facce immobili, balbettii. Insomma, una scena da ridere.

“Oggi voglio verificare in quali condizioni si lavora in Regione e se la dipendente Marianna Di Stefano, dipendente del Comune di Pescara quindi pagata dai cittadini di Pescara, effettivamente stia svolgendo il compito di monitorare gli interventi finanziati dalla Regione Abruzzo anche attraverso il Masterplan e che riguardano la città di Pescara, come da incarico iniziato il 10 febbraio scorso, o se piuttosto sta continuando a svolgere la mansione di responsabile dell’Agenda del Presidente”, ha detto il capogruppo. Un’intimidazione, quella di D’Alfonso, ha aggiunto Antonelli:

“Lui ha tentato di impedirmi di svolgere la mia funzione di consigliere comunale eletto dal popolo, e questo perché non ha digerito di essere stato pescato in fallo con l’incarico non rinnovabile alla sua Segretaria, la dottoressa Di Stefano, per il blocco dei contratti imposto dalla Corte dei Conti per la mancata approvazione dei bilanci consuntivi”.

Prima di andare via, Antonelli ha chiesto alla Di Stefano di andare in commissione a relazionare sugli interventi del Masterplan, certo che lei continui invece ad occuparsi dell’agenda del governatore.

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