Chi è il 19enne che ha sparato in una scuola della Florida

Ha aperto il fuoco contro i suoi compagni, uccidendone 17 e ferendone almeno 14. E' un ex studente l'autore della sparatoria avvenuta intorno alle 14.40 ora locale, in un istituto superiore di Parkland, Florida.

Nikolas Cruz, 19 anni,  ha azionato l'allarme antincendio poco prima della fine delle lezioni, per far scattare la fuga dei liceali verso l'atrio della scuola, e ha poi sparato con un fucile semiautomatico Ar-15. Stando alle prime testimonianze,  oltre ad una insegnante che ha riparato col suo corpo alcuni studenti, tra le vittime ci sarebbe anche uno degli allenatori della squadra di football, e  tra i feriti il figlio del vicesceriffo della contea.
Cruz viene descritto  come un "ragazzo problematico", espulso in passato dallo stesso liceo nel quale ha compiuto la strage. Sulle foto di Instagram appariva spesso armato e  in atteggiamenti inneggianti all'odio. In fuga dalla polizia, è stato arrestato un'ora dopo a Coral Spring, a circa tre chilometri dal Douglas.

L'ennesimo, insensato, massacro all'interno di un complesso scolastico statunitense (il 18esimo dall'inizio dell'anno) ha riaccesso il dibattito sulla libera circolazione delle armi. ll presidente Trump in un tweet ha espresso le sue condoglianze e dichiarato che "nessuno studente o insegnante dovrebbe sentirsi in pericolo in una scuola americana".