Lo scandalo che ha colpito l'organizzazione umanitaria britannica Oxfam si allarga, e travolge anche il numero uno Mark Goldring.
Il caso è esploso venerdì, dopo che il quotidiano londinese "Times" ha pubblicato un'inchiesta che accusa i vertici dell'Ente di aver insabbiato le responsabilità dei propri operatori, coinvolti in presunti crimini, abusi e violenze sessuali, anche ai danni di minori. La vicenda, all'epoca dei fatti, sarebbe stata risolta internamente, senza azione o provvedimento disciplinare alcuno.
Commissione europea e governo britannico stanno intanto valutando l'ipotesi di rivedere i rapporti con l'ong. "Ci aspettiamo che Oxfam chiarisca in pieno tutte le accuse con la massima trasparenza, in modo urgente -ha dichiarato la portavoce dell'Esecutivo comunitario- "Siamo pronti a rivedere, e se ce n'è la necessità a cessare i fondi a qualsiasi partner che non rispetti gli alti standard etici".