Benyamin Netanyahu dovrebbe essere incriminato per due casi di frode e corruzione. A raccomandarlo, la polizia israeliana, che precisa di essere in possesso di prove sufficienti per formulare le accuse. Secondo gli inquirenti, dopo essere stato eletto alla guida del governo nel 2009, il premier avrebbe agito "contro l'interesse pubblico".
Netanyahu, dal canto suo, si è detto innocente: "Siccome io so la verità - ha ribadito - tutto si concluderà con un nulla di fatto. Non è la polizia che decide, ma la magistratura".
L'ultima parola alla Procura generale.