Rivolta a Bermuda: stop alle nozze omosex

"Il matrimonio è fra un uomo e una donna". Il governatore dell'arcipelago delle Bermuda, il britannico John Rankin, ha convalidato la decisione dell’assemblea legislativa che a dicembre aveva votato per abrogare le nozze fra persone dello stesso sesso. Il Domestic Partnership Act vieta così agli omosessuali dell'isola caraibica di convolare a nozze, ma introduce per loro le unioni civili.

"La Legge mira a trovare un compromesso fra due gruppi attualmente inconciliabili alle Bermuda, riaffermando che il matrimonio deve essere fra un uomo e una donna, ma riconoscendo e proteggendo al contempo i diritti delle coppie dello stesso sesso" - assicura il ministro dell’Interno Walton Brown.

L'ex colonia inglese, in realtà, aveva già espresso rimostranza nel concedere alle coppie gay uno status giuridico analogo a quello previsto per gli eterosessuali: in un referendum tenutosi nel 2016, il 69% dei votanti aveva detto no al matrimonio omosex mentre il 63% si era espresso contrario anche in merito alle unioni civili.

Londra si dice "seriamente delusa" dalla disposizione , ma incapace allo stesso tempo di bloccare una legge "democraticamente votata dal parlamento di Bermuda".