Morti sul lavoro, nuovo caso nell'aquilano: vittima un imprenditore 53enne

Ennesimo incidente sul lavoro in Abruzzo, questa volta succede a Capistrello (AQ) dove questa mattina ha perso la vita un imprenditore locale in un tragico incidente. La vittima è Roberto Di Marco, 53 anni, titolare insieme ad altri due fratelli della Codimar, un’azienda operante nel settore edile da oltre 35 anni.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il titolare dell’azienda stesse riparando una tramoggia: nel tentativo di scongelare gli ingranaggi del macchinario edile pare sia stato risucchiato ed ucciso dalle lame. Sul posto sono giunti i Carabinieri della compagnia di Tagliacozzo ed i Vigili del Fuoco di Avezzano, oltre al personale sanitario. Gli addetti stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’accaduto.

Roberto, insieme ai fratelli Leo e Domenico e alla sorella Maria era impegnato giornalmente nella realizzazione di opere infrastrutturali ed edilizie, non solo in Abruzzo ma in tutto il centro Italia.

È il secondo caso di morte sul lavoro in Abruzzo dall'inizio del 2018, il primo è avvenuto a Campotosto l'8 gennaio, dove un autotrasportatore ha perso la vita schiacciato da una rotoballa di fieno durante lo scarico. A poco meno di un mese la regione adriatica incrementa il suo trend negativo del 2017.

Secondo il rapporto annuale dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering in Abruzzo nel 2017 ci sono state ben 42 casi di morti sul lavoro su un totale di 478.671 occupati, con una percentuale del 5,6% che si allinea ai valori medi nazionali.

Il dato preoccupante emerge in merito all’indice di incidenza sugli occupati, cioè il numero di infortuni ogni milione di occupati. In questa macabra classifica l’Abruzzo si piazza al primo posto con un indice di incidenza spaventoso pari a 87.7; di quasi dieci punti superiore al Molise, secondo con 78.4, e di gran lunga superiore a tutte le altre regioni italiane.

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