Elezioni-farsa, la poltrona è ormai prenotata: alle presidenziali egiziane del 26-28 marzo il faraone Abdel Fattah Al Sisi è l'unico uomo candidato.
Nessuna opposizione per il presidente-generale, neppure una di facciata che avrebbe potuto salvare le apparenze di una votazione democratica. Sabato ha rinunciato alla corsa anche El-Sayed el-Badawi, capo del nuovo Wafd, il cui nome era circolato dopo il ritiro dell'avvocato e attivista per i diritti umani Khaled Ali e l'arresto del generale Sami Anan, indagato per violazione di regole militari.