Sfregio nel Sirente-Velino: tagliati alberi nel cuore del parco


Il taglio scriteriato è stato fatto in un'area vincolata dove sarebbe stato necessario il nulla osta preventivo


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
27/01/2018 alle ore 09:14



Ennesimo scempio ambientale nel cuore dell’Abruzzo, all’interno del Parco Naturale Sirente-Velino, dove sono stati tagliati diversi alberi.

A portare la luce l’accaduto è Augusto De Sanctis, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese, che a seguito di una segnalazione Facebook ha deciso di mandare un esposto rivolto agli enti territoriali per denunciare l’accaduto.

L’area, nello specifico, si trova lungo il fiume Aterno nei pressi delle Gole di San Venanzio e dalle foto sembra che sia stato effettuato un taglio a raso su entrambe le spine, quindi non riconducibile ad operazioni di manutenzione ferroviaria.

De Sanctis ci tiene a specificare che il taglio scriteriato è stato fatto in un’area vincolata dal parco regionale Sirente-Velino pertanto è necessario il nulla osta preventivo dell’ente, oltre ad essere all'interno di due siti Natura2000 (Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale).

Sempre nella nota, il presidente del SOA ci tiene a specificare che la vegetazione ripariale rientra tra quelle particolarmente meritevoli di tutela per la direttiva Habitat 43/92/CE, svolgendo un ruolo fondamentale per una miriade di specie animali, ivi comprese quelle acquatiche.

Interpellato da Impaginato in merito alla questione De Sanctis aggiunge: “Parliamo di uno sfregio assoluto, un intervento pesantissimo, erano anni che non si vedeva un fiume così martoriato all’interno di un’area protetta in Abruzzo e non solo”.

 

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