La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per non aver applicato correttamente la direttiva 2009/81 in materia di appalti pubblici nel mercato della Difesa.
Nello specifico, la legge di stabilità dell'allora governo Letta, avrebbe concesso alla Marina Militare di rinnovare la propria flotta con mezzi navali realizzati da Fincantieri e dalla Leonardo Company. Le informazioni richieste già a partire dal 2016 non sono state ritenute esaurienti dalla Commissione, che ora si riserva di rinviare l'Italia a giudizio della Corte di Lussemburgo. Un vero paradosso, considerando che il nostro Paese è da sempre in prima linea per la Difesa comune europea.
Ad aver violato le norme sugli appalti ci sarebbero, secondo Bruxelles, anche Portogallo, Danimarca, Polonia e Olanda.