Elezioni Fnomceo, vittoria schiacciante per la lista di Anelli: ecco chi in Abruzzo è con lui


Napoletano: "Mi auguro di poter essere per l'Abruzzo un rappresentante che difenderà davvero la sanità pubblica"


di Lucia Rossini
Categoria: ABRUZZO
24/01/2018 alle ore 17:56



Il risultato delle ultime elezioni per il rinnovo dei vertici della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), non lascia spazio ai dubbi: nettissima la vittoria per Filippo Anelli, scelto a far parte del Comitato Centrale con 1.722 voti su 2.041 schede totali.

Con Anelli, già presidente dell'Ordine dei Medici di Bari, comporranno il Comitato nel triennio 2018/20, Giovanni Leoni (Venezia), Roberto Monaco (Siena), Eugenio Corcioni (Cosenza), Salvatore Amato (Palermo), Guido Marinoni (Bergamo), Guido Giustetto (Torino), Pierluigi Bartoletti (vicepresidente Omceo Roma), Gianluigi Spata (Como), Luigi Sodano (segretario Omceo Napoli), Fulvio Borromei (Ancona), Cosimo Napoletano (Teramo) ed Emilio Montaldo (segretario dell’Omceo di Cagliari). Profondamente trasformato l'assetto della precedente compagine: ben nove dei tredici medici entrano per la prima volta nella squadra, aggiungendosi ai quattro componenti Odontoiatri eletti il 22 gennaio: Raffaele Iandolo, Gianluigi D’Agostino, Brunello Pollifrone, Alessandro Nisio. Anche in questo caso tre su quattro sono "new entry".


"La vittoria è stata schiacciante nonostante l'interferenza nell'ultima settimana di un gruppo capeggiato dalla ex presidente. I sindacati si sono mostrati forti a sostenere la lista di Anelli, che ha vinto sopra il campanilismo regionale".

Così l'abruzzese Cosimo Napoletano, Direttore del Dipartimento Strutturale Cardio-Vascolare della Ausl di Teramo, commentando con Impaginato la conquista del seggio nel Comitato della Fnomceo. L'allusione è al tentativo del presidente uscente Roberta Chersevani che, a pochi giorni dal voto, in extremis, aveva deciso di ricandidarsi, chiedendo una maggiore separazione tra Ordini e sindacati medici. 

"Per quanto riguarda il sottoscritto, l'orgoglio è tanto, sono il primo presidente abruzzese che entra nel Comitato Centrale, sebbene l'Abruzzo abbia poche schede da votare (Teramo ne ha solo 9 contro le 189 di Roma per intenderci)".

La soddisfazione del professore sembra essere al contempo una vera e propria dichiarazione d'intenti: "Mi auguro di poter essere un rappresentante che difenderà davvero la sanità pubblica, io vengo da un sindacato pubblico e tale sarà il mio obiettivo primario". Ovviamente -precisa- qualora dovessero presentarsi spunti interessanti dall'Università e dal privato non mancherò di prenderli in considerazione, ma il proposito è quello di mantenere come caposaldo il sistema sanitario regionale, malgrado i fondi dedicati al pubblico risultino spesso limitati e limitanti rispetto alle esigenze della popolazione".

 

GELLI-BIANCO

In merito alle novità introdotte dalla legge Gelli Bianco, uno dei punti salienti del programma elettorale della lista vincitrice, il dottor Napoletano non nasconde qualche perplessità: "Sulla Gelli Bianco c'è già una contesa tra noi della Federazione e il ministro Lorenzin che ha voluto "forzare" la legge prima delle elezioni. Il problema è che adesso vanno affrontati i decreti attuativi. Malgrado il passo in avanti, la riforma sanitaria, tanto attesa e discussa, è stata liquidata troppo velocemente. Apprezziamo gli sforzi, consapevoli però che per cambiare le cose e ottenere il risultato finale occorre molto sacrificio".

 

QUI CIMOP: FACCIAMO SQUADRA

Anelli incassa subito il plauso della Cimop, la Confederazione del Medici dell'ospedalità privata che con il Segretario Nazionale Carmela De Rango prende posizione: “Il nostro auspicio - dice  - è che la nuova governance della Fnomceo guidata da Filippo Anelli (Bari) possa lavorare con il giusto piglio e con il supporto di tutte le realtà in campo per affrontare i temi pregnanti della categoria, a cominciare dalla legge Bianco-Gelli sulla responsabilità dei medici”.

“Dei tredici componenti medici – aggiunge – ben nove sono ‘new entry’ rispetto alla precedente gestione: un punto di partenza incoraggiante che si somma ai quattro componenti Odontoiatri già eletti (Raffaele Iandolo, Gianluigi D'Agostino, Brunello Pollifrone, Alessandro Nisio) di cui tre sono anch'essi ex novo. Rappresenta la chiara volontà di cambiamento in una professione che necessita di nuove strategie alla luce delle sfide che ci apprestiamo a combattere. Il riferimento alla Gelli-Bianco, quindi, è proprio teso a stimolare la categoria su un tema assolutamente pregnante per il presente ma soprattutto per il futuro dei colleghi. L'esigenza di armonizzare nuove forme giuridiche con le trasformazioni della professione mi auguro possa avere la capacità di mettere sempre al centro della propria azione il paziente e il medico, con diritti e doveri, al fine di non mortificare nessuna delle figure strategiche per l'approvigionamento del diritto alla salute. Nella consapevolezza - conclude - che la Cimop non farà mai mancare il suo impegno e la costante disponibilità al dibattito per ottenere quei risultati che la categoria chiede".

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