L'amministrazione Trump ha imposto nuove tariffe per frenare l'export dei Paesi asiatici: la mossa protezionistica riguarda le importazioni negli Stati Uniti di pannelli solari e lavatrici, con dazi rispettivamente del 30 e del 20%.
"Un abuso dei rimedi commerciali" secondo Cina e Corea del Sud, le prime a schierarsi contro la decisione del presidente americano. Seul ha già annunciato il ricorso alla Wto, ma le critiche arrivano da tutti i fronti, anche dall'interno: l'Associazione dell'Industria per l'Energia Solare americana ha calcolato la perdita di 23000 posti di lavoro e la cancellazione di diversi miliardi di dollari di investimenti.