Grande attesa per l'arrivo della campionessa olimpica Manuela Di Centa ai Campionati Nazionali Assoluti di Danza Sportiva in programma fino a domenica 21 gennaio al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, con il patrocinio del Comune e a cura della Federazione Italiana Danza Sportiva.
La Di Centa farà da testimonial questo pomeriggio, alle 16,20, all’ultima qualificazione degli atleti della sezione break dance per gli Youth Olimpic Games 2018, olimpiadi giovanili che si terranno a Buenos Aires.
Scenografia spettacolare all'apertura dei Campionati e grande competizione nella giornata di ieri, con il simbolico taglio del nastro, che ha dato il via alle numerose gare che interesseranno quasi 1.000 atleti venuti da tutta l'Italia.
Le competizioni sono infatti distribuite in 4 giorni e sono tutte quelle del gruppo delle danze artistiche: Show Dance, Oriental Dance, Folk, Boogie Woogie, Hip Hop, Disco, Danze Argentine, Modern contemporary, Jazz Dance Danze Caraibiche e Danza Classica. Una specialità, quest’ultima, che avrà una giuria d'eccezione, composta da un talento e una maestra di altissimo pregio qual è Carla Fracci.
Presente all'inaugurazione l'assessore del Comune di Pescara Paola Marchegiani insieme ai vertici FIDS nazionali e locali.
Invece sabato alle 15,30 Carla Fracci e Manuela Di Centa saranno entrambe madrine dell’evento con un saluto agli atleti, insieme a Renato Greco e Gino Landi.
TUTTI I SUCCESSI DELLA DI CENTA
La campionessa olimpica esordì in Nazionale nel 1980, diciassettenne, dopo essersi messa in mostra nelle categorie giovanili; due anni dopo partecipò ai suoi primi Mondiali a Oslo nel 1982, ottenendo l'ottavo posto nella 5 km, mentre in quelli juniores della stessa stagione conquistò un argento.
Di Centa non si è accontentata di salire solo sul podio delle Olimpiadi, perchè si è cimentata anche con il palco televisivo: tra gli altri, nel 2000 condusse su Rai 1 Linea Bianca, un programma invernale dedicato alla scoperta delle bellezze della montagna. E non è finita qui. E' stata anche una politica, ex fondista italiana, dal 2006 al 2013 deputata italiana, una dirigente sportiva e un'alpinista.
Nel 1996 venne eletta presidente della Commissione italiana atleti, appena fondata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano; due anni dopo divenne membro di diritto della Giunta e del consiglio nazionale del CONI.
Nel 2003 la Di Centa è stata la prima italiana a raggiungere la cima dell'Everest con l'ausilio di bombole di ossigeno, una scalata preparata attraverso altre cime quali diverse montagne italiane del gruppo Ortles-Cevedale e il Monte Olimpo, per poi attaccare l'Elbrus (che con i suoi 5642 metri è la montagna più alta d'Europa), e trasferirsi quindi in Asia, in Cina e sull'Himalaya.
Iniziò la sua carriera politica candidandosi alle elezioni europee del 2004 con Forza Italia, senza riuscire ad essere eletta. Alle elezioni politiche del 2006 si candidò e venne eletta alla Camera dei deputati, sempre con Forza Italia.
Alle elezioni politiche del 2008 viene rieletta, nelle liste del Popolo della libertà e nel collegio elettorale VI (Trentino-Alto Adige) Nel 2010, nell'ambito della riforma dell'università, ha proposto l'emendamento, poi approvato in Commissione cultura, che permette alle università di riconoscere come crediti formativi le medaglie olimpiche e paralimpiche.
Alle elezioni politiche del 2013 si candida nuovamente con il PdL, ma questa volta non passa.
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