Sono 272 le aziende titolari di autorizzazione ordinaria alla gestione di rifiuti in Abruzzo, di cui 61 sono discariche, 58 autodemolitori e 153 sono classificate come "altre tipologie impiantistiche".
A dirlo è l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) nella sua ultima relazione relativa all’anno 2015-2016.
Di Tali impianti – prosegue il report dell’Arta- 36 sono in Provincia di Pescara, 95 nel chietino, 80 nell’aquilano e 61 impianti a Teramo. Il 36 % del totale degli impianti, quindi, è situato nella provincia di Chieti. Sempre nel teatino, nel 2015, sono stati prelevati e analizzati, nell’ambito dei sopralluoghi sui siti ogetto di abbandono incontrollato, 95 campioni su materiale per la verifica della presenza di amianto e 22 campioni di rifiuti; nei primi sei mesi del 2016, invece, 40 campioni per il riscontro dell’amianto e 2 campioni di rifiuti.
Nella provincia dell’Aquila, i sopralluoghi con prelievo di rifiuti su siti oggetto di abbandono incontrollato sono stati 14, mentre i sopralluoghi con campionamento di materiale per la verifica della presenza di amianto sono stati 15.
Il Testo Unico Ambientale (TUA) classifica le discariche in base alla tipologia di rifiuti. Vi sono quindi discariche per rifiuti inerti (calcinacci, macerie, residui da demolizione o da cantieri edili, destinati allo smaltimento in discarica o al recupero), rifiuti non pericolosi e rifiuti pericolosi. I rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo il trattamento.
In particolare, le discariche autorizzate alla gestione dei rifiuti nella provincia dell’Aquila sono 28, 12 a Chieti, 10 a Pescara, 11 a Teramo. Ecco dove e quali sono.
L’AQUILA: 28 DISCARICHE
Nella provincia dell’Aquila sono 28 le discariche, 21 con rifiuti non pericolosi, di cui 5 operative:
Discarica di Castel di Sangro
Potenzialità: 190517 mc
Nome: Bocche di Forli
Titolare: Comunità montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia
Discarica Magliano de'Marsi
Potenzialità: 51850mc
Nome: Topanico
Titolare: Comune di Magliano de' Marsi
Discarica di Navelli
Potenzialità: 5192 mc
Nome: Pagano
Titolare: Consorsio intercomunale Collepietro-Navelli-Sanbenedetto in Perillis
Discarica di Sante Marie
Potenzialità: 87000mc
Nome: Santa Giusta
Titolare: Segen spa
Discarica di Sulmona
Potenzialità: 300000mc
Nome: Noce Mattei
Titolare: Cogesa
Discarica di Villavallelonga
Potenzialità: 5000mc
Nome: La Parata
Titolare: Comune di Villavallelonga
7 discariche, invece, con rifiuti inerti, di cui 3 operative:
Discarica di Sulmona
Potenzialità: 80000mc
Nome: Marane-NoceMattei Autotrasporti Spi.ca
Titolare: C.S. Costruzioni
Discarica di Barisciano
Potenzialità: 43470mc
Nome: Macchie di Forfona
Titolare: Panone Pietro
Discarica di Avezzano
Potenzialità: 12000 mc
Nome: Valle Solegara
Titolare: Comune di Avezzano
CHIETI: 12 DISCARICHE
Sono 12 in totale le discariche nella provincia di Chieti, 11 con rifiuti non pericolosi di cui 5 attive e sono:
Discarica di Chieti Scalo
Potenzialità: 77386 mc
Nome: Chieti Scalo
Titolare: Cartiere Burgo spa
Discarica di Chieti
Potenzialità: 952500 mc
Nome:Casoni
Titolare: Comune di Chieti
Discarica di Lanciano
Potenzialità: 2250000 mc
Nome: Cerratina
Titolare: Ecolan spa
Discarica di Ortona
Potenzialità: 270000mc
Nome: Loc. Ranchini o Taverna Nuova
Titolare: Sigma90 srl
Discarica di Cupello
Pot. 450000 mc
Nome: Valle Cena-Civeta-Discarica3
Titolare: Consorzio Intercomunale Civeta
Solo una presenta rifiuti inerti:
Discarica di Ortona
Potenzialità: 270000 mc
Nome: Taverna Nuova
Titolare: Antonella Marrollo
TERAMO: 11 DISCARICHE
Nella provincia di Teramo sono presenti 11 discariche, 10 con rifiuti non pericolosi, di cui solo 2 operative:
Discarica di Atri
Potenzialità: 373000 mc
Nome: S. Lucia
Titolare: Consorzio comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti urbani area Piomba-Fino
Discarica di Notaresco
Pot. 177000 mc
Nome: Casette di Grasciano
Titolare: Cirsu spa/ Con.s.amb.scarl
PESCARA
Nessuna delle 10 discariche è attiva.
I RIFIUTI DELLA CAPITALE
Con la delibera n.1 del 2018 approvata dalla Giunta regionale abruzzese, relativa all'accordo di programma tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio è stato deciso che l’Abruzzo aiuterà Roma accogliendo rifiuti per 90 giorni e per una quantità massima di 39mila tonnellate. La spazzatura della Capitale sarà distribuita tra le strutture di Chieti, Sulmona e Aielli (L'Aquila). Nello specifico, alla Cogesa, la società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti per conto di 51 Comuni della provincia dell'Aquila, sarà affidato il trattamento di 9 mila tonnellate di rifiuti all’anno provenienti da Roma. Una volta trattati, nell'impianto di Noce Mattei, i rifiuti devono essere successivamente conferiti nella discarica di Isernia, in Molise.
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