6,7 milioni di euro per rilanciare le popolazioni colpite dai terremoti del centro Italia. Questa l’iniziativa promossa dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil che, unitamente a Confindustria, hanno messo in campo per far ripartire l’economia dopo il devastante sisma del 24 Agosto 2016 che ha colpito le popolazioni di Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.
Il fondo, costituito da donazioni che i lavoratori e le aziende di tutta Italia hanno effettuato liberamente, sarà utilizzato tramite un Avviso di finanziamento grazie al quale le proposte ricevute saranno raccolte e valutate.
Successivamente alla raccolta delle stesse (da consegnare entro il 19 febbraio 2018) e alla valutazione (entro il 12 marzo) saranno firmate velocemente tutte le convezioni relative all’attuazione dei progetti approvati, entro il 1 Aprile 2018.
Una risposta celere per poter sostenere e rilanciare le iniziative pubbliche, associative e imprenditoriali volte alla ripresa dell’economia e al miglioramento dei servizi alle persone nelle zone colpite dai terremoti.
Questo Avviso di Finanziamento si rivolge in prima persona ai comparti sociali e comunitari degli Enti presenti sul territorio, per poter promuovere la cooperazione di piccole e medie imprese che fanno parte dell’economia produttiva dei territori colpiti dal sisma, proprio per disincentivare l’abbandono e la deriva di tali comunità; con l’obiettivo di di porre il focus su iniziative che incrementino la qualità della vita e, quindi, le opportunità per le PMI già attive e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Il coordinatore Cisl dell’Aquila, Paolo Sangermano spiega a Impaginato le diversificazioni dei finanziamenti: “I progetti sono divisi in due diversi assi, uno è il QIP (Quick Impact Project ndr), quindi gli interventi promossi direttamente dagli Enti e dall’associazionismo locale, che tendono a migliorare la qualità della vita e la residenza delle popolazioni, per un importo che va dai 40.000 agli 80.000 € per progetto. L’altro è l’IMP, con progetti che tendono al rilancio dell’occupazione e delle attività produttive, per un importo singolo di 100.000/150.000”
Sangermano tiene a sottolineare che “entro aprile 2018 avremo l’affidamento delle risorse disponibili ed entro il 2020 la rendicontazione da parte di tutte le aziende partecipanti con la successiva chiusura del Comitato Sisma Centro Italia, per poter garantire la trasparenza totale dell’intera iniziativa vista l’ingente somma di 6,7 milioni di euro messa a disposizione dei richiedenti”
L’appuntamento per l’approfondimento sui contenuti del bando è per il 24 gennaio 2016, alle ore 10, presso la sede della Provincia di Teramo, con un info-day in cui saranno presenti i rappresentanti del Comitato Sisma Centro Italia.
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