L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila sarà l’unica in Italia ad avere una Mostra permanente di Joseph Beuys.
Il Maestro tedesco, negli ultimi 15 anni della sua vita ha lavorato in Abruzzo e specificatamente a Bolognano alla famosa Operazione Difesa della Natura e alla Living Sculpture, punti cardine del suo intero lavoro sintetizzando come sciamano: L’Unità nelle Differenze.
Una Mostra, un’Installazione stabile di documenti e multipli corredati da un fondo di pubblicazioni su Joseph Beuys, uno tra i più emblematici e significativi personaggi dell’Arte mondiale del secondo dopoguerra, resa possibile grazie alla generosità della Baronessa Lucrezia De Domizio Durini .
Forget Joseph Beuys è il titolo della mostra a cura di Giorgio D’Orazio allestita la scorsa estate presso l’ Eremo di Santo Spirito a Roccamorice in occasione della seconda edizione di EremiArte e ora, grazie alla Donazione della Baronessa De Domizio Durini, sarà custodita dall’ Accademia aquilana e soprattutto sarà a disposizione di studenti, appassionati e cittadini.
La Donazione è stata formalizzata nello scorso mese di novembre e il 26 gennaio prossimo alle ore 11.00 sarà inaugurata la Mostra alla presenza delle autorità cittadine e della stessa Lucrezia De Domizio Durini che prima, alle ore 10.00, riceverà dall’Istituto aquilano il Diploma honoris causa in Arti Visive e terrà una lectio magistralis sull’opera e sul pensiero di Beuys e sul percorso di ricerca e studio svolto accanto al Maestro tedesco in Abruzzo e in molti paesi nel mondo dell’arte internazionale.
Don’t forget Joseph Beuys Operazione: Difesa della Natura a cura del giornalista e critico scientifico d’arte Giorgio D’Orazio intende ripercorrere il rapporto che il Maestro tedesco, ha avuto con il territorio abruzzese a 45 anni dal suo primo soggiorno in Abruzzo. Attraverso opere, documenti storici, video, l’esposizione intende legare una figura così carismatica come quella di Joseph Beuys (1921-1986), che ha avuto per lunghi anni un rapporto con Bolognano (PE), grazie al prezioso lavoro svolto con Lucrezia De Domizio e con Buby Durini. Beuys è una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una così grande carica spirituale da incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale.
"La scelta di donare questa collezione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila – dichiara la Baronessa De Domizio Durini- è stata dettata da un dovere etico per gli studenti che sono il futuro della Società e nel contempo conferma ancora una volta: Il Comportamento è l’unica Comunicazione di Verità".
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