Che cosa prometto ad Atri (e ai suoi cittadini): parla Ferretti


L'attuale vicesindaco sarà il candidato del centrodestra alle prossime amministrative


di Lucia Rossini
Categoria: ABRUZZO
29/12/2017 alle ore 09:42



Piergiorgio Ferretti è pronto a scendere in campo. E' stata ufficializzata proprio in questi giorni, dai gruppi consiliari Futuro In, Forza Italia e Indipendenti di Centrodestra,  la sua candidatura per la corsa alla carica di primo cittadino  alle prossime elezioni amministrative del Comune di Atri.

Ferretti, 43enne, già vicesindaco e assessore dell'attuale amministrazione guidata da Gabriele Astolfi, si racconta ad Impaginato, e si dice pronto a continuare il percorso ormai decennale del suo predecessore.

"Credo che i cittadini dovrebbero premiare la continuità perché questa è un'amministrazione che si è distinta per come ha bene operato, specie in alcuni ambiti - spiega a ImpaginatoQuotidiano - Mi riferisco specialmente alla cultura, al turismo, ai lavori pubblici e perché no, anche alla Pubblica istruzione, assessorato che ho personalmente gestito. E in generale alle conquiste politiche di Atri, volute fortissimamente dagli attuali Organi di Governo del Comune".

Una questione di uomini giusti e strategie mirate quindi, che fanno tracciare alla giunta uscente un bilancio positivo. Proprio a Ferretti, tra le altre cose vice preside e docente di Matematica e Fisica all'Istituto di Istruzione Superiore "Adone Zoli", è stato riconosciuto non a caso il merito di aver contribuito alla straordinaria crescita di questa scuola, che nel giro di pochi anni ha quadruplicato gli iscritti grazie ad un'offerta formativa di qualità.

"Per quanto riguarda la crescita esponenziale che c'è stata nell'ambito delle iscrizioni, crescita legata a sua volta all'aumento degli indirizzi di studio, il merito è indubbiamente della politica - aggiunge - L'amministrazione comunale ha sostenuto con forza determinate tesi, che sono state accolte dagli organi regionali quando la giunta era guidata dal Centro Destra. E' stata una conquista politica per tutta la città".

Per quanto riguarda nello specifico la qualità e l'organizzazione dell'Istituto, rivendica, lo si deve ai docenti, sia a quelli che appartengono al cosiddetto "zoccolo duro", ossia gli insegnanti con una maggiore anzianità, sia ai giovani, perché Atri ha la grandissima fortuna, sebbene possa sembrare un dato negativo, di avere una scuola ad altissimo precariato e che quindi ha molto personale giovane.

Il merito quindi di chi è? Gli studenti si iscrivono per la qualità della scuola e per una serie di possibilità che prima non c'erano. Tutte  conquiste significative, anche rispetto a città molto più grandi come Giulianova, Roseto e Teramo o a quelle limitrofe della provincia di Pescara come Montesilvano, Città Sant'Angelo e Penne. Conquiste che non possono essere negate, riconosciute da tutti, sia a destra che a sinistra".

E allora, la candidatura alle amministrative del 2018, potrebbe rappresentare verosimilmente un valido trampolino di lancio anche per le regionali?

Ferretti a questa domanda non si sbilancia, concentrato piuttosto a lavorare sull'unità e sulla crescita di Atri. "Queste sono elezioni comunali quindi come tali devono essere considerate - precisa - Chiaramente per quanto mi riguarda, ho scelto di candidarmi a sindaco anche perché spero di avere al mio fianco un determinato consigliere regionale. Penso che Astolfi ce la possa fare con tranquillità, il suo lavoro è stato riconosciuto. Sia sulla costa che in altre aree dell'interno quello di Astolfi è un nome che risuona. Io spero che sia eletto, naturalmente nell'interesse della collettività di Atri. Ma queste sono al momento solo elezioni comunali. Alle regionali ci penseremo dopo".

 

twitter@ImpaginatoTw