Se ne va l'anima di Attiva: addio a Mario Ferrone, il 52enne pescarese protagonista della lotta per la riassunzione dei precari nel 2015, la società che gestisce i rifiuti. Era stato stabilizzato dopo aver vinto il secondo concorso bandito dalla società, ma poi fu il trascinatore quando si trattò di rivendicare il posti di lavoro dei dipendenti precari.
Erano giorni di protesta e di mobilitazione: e tutti ricordano anche uno sciopero della fame nei momenti della delicata trattativa, condotto in una tenda bianca montata in piazza Italia.
E'stato trovato senza vita nell’abitazione di via Rio Sparto dove viveva con la madre. Quando sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 non c’era più nulla da fare.
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