Una presa per i fondali


Del Vecchio annuncia per la seconda volta la consegna dei lavori della diga foranea


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
21/12/2017 alle ore 10:05

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Una presa per i fondali. Di tutto punto il 21 novembre scorso la Regione annuncia la consegna dei lavori per il taglio della diga foranea di Pescara e in pompa magna tutte le autorità, presidente Luciano D’Alfonso, sindaco Marco Alessandrini, presidente di Provincia Antonio Di Marco, annessi e connessi, si presentano al porto per le foto e le interviste di rito. Cielo blu, cappotti blu, flash e sorrisoni. C’è tutto, ad eccezione delle ruspe.

No, le ruspe non ci sono solo perché il 21 novembre scorso i lavori non vengono consegnati. Quella che si celebra è solo propaganda, passerella, annuncismo e niente più.
Lo scopriamo solo oggi, grazie a un comunicato stampa del segretario di D’Alfonso, Enzo Del Vecchio. Che immemore di quel 21 novembre, annuncia per la seconda volta la consegna dei lavori della diga foranea.

“Anche l’ultimo adempimento burocratico è stato assolto ai fini della piena operatività dei lavori riguardanti il taglio della diga foranea e della realizzazione della soffolta al Porto di Pescara – scrive l’ex vice sindaco di Pescara lo scorso 17 dicembre –  L’impresa RCM Costruzioni di Sarno, che già aveva preso contezza delle aree e svolto l’ultimo sopralluogo ai primi di dicembre, anche con approntamento delle prime necessità di cantiere, sarà pienamente operativa già dai primi giorni della prossima settimana e lo stesso titolare, Eugenio Rainone, sarà a colloquio con il Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, nella giornata di domani.
Un lavoro complesso, anche nel disbrigo delle procedure amministrative, reso pienamente scorrevole grazie alla preziosa ed instancabile azione della Capitaneria di Porto di Pescara, dell’Autorità di Sistema Portuale di Ancona e dello stesso Provveditorato alle Opere Pubbliche, stazione appaltante delle risorse messe a disposizione della Regione Abruzzo per 3,5 milioni di euro”.

Questo pochi giorni fa. E allora cosa era successo lo scorso 21 novembre?

“Sono stati consegnati questa mattina, all’impresa Rcm Costruzioni di Sarno (Salerno), i lavori di taglio della diga foranea del porto di Pescara.
Gli interventi avranno una durata di 10 mesi e vedranno un investimento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro, finanziati dalla Regione. Contemporaneamente sarà realizzata la barriera soffolta a nord della darsena commerciale, così da garantire la sicurezza degli operatori portuali.

“Oggi è una giornata storica per la città di Pescara – ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso – perché si concretizza un’opera attesa da anni, sulla quale l’amministrazione regionale ha lottato in tutte le sedi, sfidando ostacoli e pastoie burocratiche che ne hanno rallentato la realizzazione per troppi anni”.

Insomma, lo stesso annuncio in fotocopia ripetuto due volte, a distanza di un mese. Cosa è successo?
Niente, ciò che succede sempre, alla Regione, che conta sulla scarsa memoria dei cittadini: due passerelle, due comunicati, fanno più scena di un comunicato e di una passerella. Propaganda. Della peggior specie.
ps: una vera e propria presa per i fondali.

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