venerdì 22 novembre 2024
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E’ morto in un incidente stradale sull'Aurelia l’ex ministro dei Trasporti e senatore di Forza Italia Altero Matteoli. L'auto sulla quale viaggiava Matteoli è rimasta coinvolta in uno scontro frontale avvenuto ieri nel primo pomeriggio all'altezza di Capalbio, in provincia di Grosseto.
Matteoli, 77 anni, viaggiava da solo a bordo di una Bmw ed era diretto a Cecina, la città in cui abita. Si è schiantato contro con un’altra vettura, una Nissan con a bordo due persone, un uomo e una donna cinquantenni di Roma, che viaggiava in direzione opposta.
Il senatore è stato estratto dalle lamiere dell'auto in fin di vita: a nulla sono valsi i tentativi dei medici di rianimarlo. I due feriti, invece, sono sopravvissuti, anche se la donna è lei è in gravi condizioni.
"E' una tragedia - ha riferito sconvolto il coordinatore toscano di Forza Italia, Stefano Mugnai -. Dovevamo andare insieme a una cena di partito a Lucca e poi ancora il 19 a Montecatini. Abbiamo ovviamente sospeso ogni attività e ci stringiamo alla famiglia di Altero Matteoli".
Matteoli, nato a Cecina (Livorno) nel 1940. La lunga carriera politica e parlamentare di Matteoli era iniziata nel 1983, quando venne eletto deputato nelle fila del Movimento Sociale Italiano. Nel 1994 aderì a Alleanza Nazionale e nel 2013 a Forza Italia. Dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 è stato Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti nel governo di Silvio Berlusconi. Dal 2006 al 2011 ha ricoperto la carica di sindaco del comune di Orbetello, in provincia di Grosseto. nel 2013 a Forza Italia.
DI STEFANO
“Con lui va via un pezzo di storia, perché Matteoli ero quello che più di tanti altri sapeva leggere la politica e interpretarla- commenta così il parlamentare abruzzese di FI Fabrizio Di Stefano-. Grazie alla sua grande capacità di analisi politica infatti, riusciva a guidarci, a guidare il partito nelle scelte, anche nei momenti più delicati. E infatti era un punto riferimento per tutti, sia per chi lo amava, sia per chi non era della sua stessa componente politica”.
“All'Abruzzo, poi, era particolarmente legato – racconta l’onorevole forzista- perché aveva ricevuto ben due riconoscimenti: è stato infatti cittadino onorario di Gamberale (Chieti), con il sindaco Varrati; e cittadino onorario di Carapelle Calvisio (L’Aquila), con il sindaco Di Cesare. Due paesi montani che testimoniano il suo attaccamento alla montagna e all’Abruzzo,
Dopo la Toscana, era questa la sua seconda regione e la sua vicinanza si è creata anche in virtù del rapporto che aveva instaurato con il consigliere regionale di FI Lorenzo Sospiri. Era stato anche candidato ed eletto nel 2006”.
Di Stefano osserva come molti uomini legati al Movimento sociale abbiano avuto un triste destino, proprio a causa di incidenti stradali mortali. “E' un altro pezzo della storia del movimento sociale che va via– aggiunge-. E’ davvero difficile immaginare il partito senza la presenza di Matteoli, perché era lui che riusciva a fare sintesi dentro il partito, sia dentro Alleanza nazionale prima che in Forza Italia poi. Riusciva a trovare interne e sintesi con le forze alleate. Aveva questa grande capacità di sedersi, ascoltare e ragionare, analizzare e alla fine trovare un percorso unitario.
BIONDI
Esprime profondo rammarico per la scomparsa del senatore Altero Matteoli anche il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi: "La tragica e improvvisa notizia del drammatico incidente in cui è stato coinvolto il senatore Altero Matteoli - dichiara Biondi - ha suscitato in me profonda commozione e grande tristezza. È stato vicino alla Città dell'Aquila a seguito del sisma del 6 aprile 2009, quando, da Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intraprese iniziative a sostegno e supporto del nostro territorio e della nostra comunità. Allo stesso modo non posso dimenticare che, nel 2014, nei giorni in cui, da sindaco di un Comune del cratere, avevo intrapreso lo sciopero della fame per avere risposte concrete dall'allora Governo e risorse per la ricostruzione, mi espresse la sua solidarietà con parole di supporto e di incoraggiamento. Con lui – conclude il sindaco- il nostro Paese perde un grande politico e un rigoroso uomo delle istituzioni, animato da passione, coerenza e lungimiranza. Alla famiglia giungano le più commosse condoglianze da parte mia personale e della Municipalità tutta".
SIGISMONDI
Sincere condoglianze giungono alla famiglia dell’ex senatore anche da parte del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia- An Etel Sigismondi. “Matteoli è stata una persona che ha in qualche modo segnato il destino della destra italiana – sottolinea -. Ha fatto parte del movimento sociale italiano, è stato uno degli artefici della svolta di Fiuggi, quindi della nascita della di Alleanza Nazionale, e poi successivamente di tutte quelle che sono state le evoluzioni che la destra ha avuto”.
“Ovviamente se ne va una persona alla quale noi eravamo particolarmente legati, una persona sempre stata vicina all'Abruzzo – prosegue il coordinatore di FdI-. L'ultima volta che ha visitato ufficialmente l’Abruzzo, è stata proprio durante la campagna elettorale delle amministrative, per un convegno a Ortona (Chieti)”.
Per Sigismondi vola via “una persona di primo piano per quanto riguarda la politica italiana e la destra italiana. E Siamo tutti profondamente toccati, segnati da questa scomparsa”.
PAGANO
"Mi sento profondamente triste per la tragica notizia della morte drammatica dell'ex ministro Matteoli – afferma il coordinatore regionale in Abruzzo di Forza Italia-. Matteoli è stato certamente un punto di riferimento per me per il ruolo che ha svolto in questi anni in Forza Italia, e cioè quello di coordinatore dei gruppi di lavoro per le elezioni locali. E' stato sempre corretto, leale e rispettoso, e soprattutto è stato sempre molto vicino alla nostra regione, alla Regione Abruzzo, che lui amava frequentare con assiduità. Lo ricordiamo tutti con estremo affetto e non lo dimenticheremo mai – conclude Pagano-. Sentimenti di cordoglio alla famiglia da parte del sottoscritto e i tutto il Comitato regionale di Forza Italia Abruzzo".
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