Chi è il sindaco moderato pro Serraj freddato in Libia

Peggiorano le tensioni nella vita politica della Libia, minacciata da una crisi sempre più violenta.

Mohammed Eshtewi, sindaco di Misurata, è stato rapito domenica scorsa in aeroporto, mentre rientrava in città dalla Turchia. Con lui viaggiava il fratello, ferito da un proiettile alla testa e ad oggi ricoverato in gravi condizioni nell'unità di terapia intensiva. Il corpo senza vita del sindaco è stato invece abbandonato poche ore dopo, crivellato di colpi, davanti all’entrata dell’ospedale Safwa: un messaggio chiarissimo per i leader moderati della città, dei quali Eshtewi era capofila.

Gli autori dell'omicidio al momento non sono ancora stati identificati, ma c'è chi punta il dito contro i militanti islamisti attivi a Misurata. Il Consiglio militare, guidato dall’islamista Ibrahim Ben Rajeb, in diverse occasioni aveva cercato con la forza di ottenere le dimissioni del primo cittadino, contestato per il suo sostegno agli accordi di Skhirat.

Secondo una fonte locale tuttavia, ad assassinarlo potrebbero essere stati i sostenitori del generale Khalifa Haftar o i nostalgici del colonnello Muammar Gheddafi. "E non escluderei - ha aggiunto l'anonimo informatore- l'Isis. Tutti e tre trarranno beneficio dalla morte di Eshtewi”.