Se ne va da Pescara il pm Gennaro Varone che andrà a ricoprire il ruolo di sostituto nella procura di Roma: la nomina, già decisa il 7 novembre scorso, è diventata ufficiale con la pubblicazione nel bollettino del Ministero della Giustizia.
Un trasferimento chiesto dallo stesso pm già un bel po’ di tempo fa. Varone è stato uno dei magistrati più attivi negli ultimi dieci anni: portano la sua firma l’ inchiesta Housework (che portò all’arresto dell’ex sindaco di Pescara e attuale governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso) che si è poi conclusa con l’assoluzione); Ciclone, che azzerò la giunta di Montesilvano; la Mare-Monti, processo ancora in corso ma che corre dritto verso la prescrizione; un’altra inchiesta che ha azzerato l’amministrazione di Spoltore nel 2011 e tante altre. La maggior parte si sono concluse però con assoluzioni o prescrizioni.
Da un po’ di tempo Varone non si occupava più di reati contro la pubblica amministrazione ma di reati economici. E’ stato reggente della procura pescarese fino all’arrivo del nuovo procuratore capo Massimiliano Serpi.
Varone è famoso a Pescara anche per la sua grande passione per la musica e spessissimo organizza concerti di beneficenza col suo gruppo (lui è pianista, chitarrista e cantautore).
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