Santa Lucia, a Torre de'Passeri si festeggia la Santa protettrice della vista


Considerata dai devoti come la protrettrice della vista, dei fidanzati e dei bambini, la figura della santa siracusana è venerata in tutta Italia


di Lucia Rossini
Categoria: Eventi e Cultura
13/12/2017 alle ore 09:49



"Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia". Così recita il detto collegato al culto della giovane martire la cui festa liturgica, prima dell'avvento del calendario gregoriano, cadeva proprio in prossimità del solstizio d'inverno. Considerata dai devoti come la protrettrice della vista, dei fidanzati e dei bambini, la figura della santa siracusana è venerata in tutta Italia, oltre che nell'arte e nella letteratura.

Anche Torre de'Passeri si prepara a festeggiarla il 13 dicembre, con una serie di appuntamenti tanto attesi ed amati, sia dagli abitanti del posto che da quelli dei paesi limitrofi.

"La festa è organizzata dalla Parrocchia di Don Mauro Pallini, ed è sostenuta dai fondi provenienti dagli sponsor e dalla classica "colletta", come si fa per le feste patronali- ha spiegato la dottoressa Francesca Piccioli, dall'ufficio stampa del Municipio - "Il comune da parte sua finanzia lo spettacolo pirotecnico e si occupa di tutta l'organizzazione logistica per il corretto svolgimento dell'evento".

Una manifestazione molto sentita, che inaugura l'atmosfera natalizia e che anticipa il rientro di coloro che, per un motivo o per un altro, non risiedono più in paese.

"Santa Lucia per Torre de'Passeri è la compatrona, e da almeno due secoli questa festa si svolge con le stesse modalità, legate cioè al tradizionale Ballo della Pupa. Le persone ci tangono tantissimo"- ha aggiunto la portavoce, che nel dettaglio ci illustra il ricco calendario: "Si comincia la mattina presto alle 6.30, ed è questa forse la vera peculiarità: il 13 dicembre infatti è, secondo credenza popolare, il giorno più corto dell'anno, poi da dopodomani le ore di luce torneranno ad allungarsi anche se di pochissimi secondi. Il nome di Santa Lucia, protrettrice della vista, è legato alla celebrazione della luce quindi la sveglia la darà la banda che sul fare del giorno girerà per le vie del paese. Da questo momento in poi tutta una serie di appuntamenti cadenzati: la prima messa e l'esibizione della banda con il suo matinée in piazza Plebiscito. Ma il culmine ci sarà nel pomeriggio-sera, con la processione lungo le vie del paese della statua della santa che finalmente, dopo otto anni dal terremoto, uscirà e farà il suo ingresso trionfale nella bellissima chiesa di fine '700".

"A Torre de'Passeri, uno dei comuni del cratere, l'edificio risultava inagibile dopo il sisma de L'Aquila; fino allo scorso anno i torresi partecipavano alle celebrazioni eucaristiche dentro una tendostruttura della protezione civile, quindi questa è una bella novità che farà sentire ancora di più il clima festaiolo"- ha precisato l'addetta stampa.

Dopo la Santa Messa inizieranno gli appuntamenti civili, dedicati al famoso Ballo della Pupa, un fantoccio di cartapesta con le sembianze di donna pieno di mortaletti scoppiettanti, bruciato al ritmo di musiche tradizionali. La conclusione, per un magico e colorato augurio di buone feste, è affidata allo spettacolo dei fuochi pirotecnici.

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