"Ci troviamo a metà programmazione e, come parti sociali componenti della Commissione Tripartita, siamo ancora all’oscuro sui reali contenuti della programmazione operativa Por-Fesr e Fse Abruzzo 2014-2020 e sulle linee guida della programmazione operativa".
E’ l'allarme lanciato delle associazioni Casartigiani, Claai, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti per denunciare la situazione di “scarsa conoscenza, sia sul livello di progettazione, che sulla gestione di entrambi i programmi” dei fondi europei.
LETTERA
Le sei associazioni inviano una lettera al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e al direttore generale della Regione Abruzzo Vincenzo Rivera, per chiedere un “pronto interessamento al riguardo, affinché ci possa essere illustrato in un incontro pubblico ed in modo dettagliato per ogni singolo asse lo stato di tutta la programmazione comunitaria, in relazione alla dotazione iniziale, fondi impegnati e rischio disimpegno al 31 dicembre 2017”.
Sul tema delle politiche attive del lavoro i rappresentanti sottolineano che: “in più occasioni sono stati annunciati strumenti di sostegno alle imprese ed alle loro iniziative occupazionali, impegni per lo più disattesi o, nel migliore dei casi, non rispettosi delle tempistiche contenute negli avvisi stessi, procurando disagi alle stesse imprese”.
La maggiore preoccupazione delle associazioni è che si arrivi al disimpegno automatico dei fondi comunitari, “preoccupazione alimentata dal fatto che -spiega Daniele Giangiulli direttore regionale Confartigianato Abruzzo- sono stati pubblicati soltanto alcuni bandi episodici, in ambito Fse, di cui, per uno di essi, si è avuta la recente notizia di illegittimità a seguito di intervento giudiziario”.
“Al di là delle rassicurazione che ci sono giunte da Rivera e delle dichiarazioni ottimistiche che finora ha reso il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli – sostengono il coordinatore regionale di Casartigiani Flaviano Montebello e il Direttore di Confcommercio Abruzzo Celso Cioni - il reale problema riguarda il ritardo per l’agevolazione dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese”.
CASARTIGIANI
“L’Abruzzo rimane fermo, mentre le altre Regioni corrono – protesta Montebello -. Non solo siamo ancora in attesa delle programmazioni e delle novità dei nuovi contributi in conto garanzia che la Regione può dare alle imprese, ma addirittura l’ente indugia sulle rimodulazioni dei fondi sospesi. Dopo anni di riunioni – osserva il coordinatore di Casartigiani- non abbiamo risolto nulla”.
“La Regione ogni 3 mesi convocava le associazioni e forniva informazioni sui bandi che stava per preparare e pubblicare – riferisce il numero uno di Confartigianato-. L’ultimo comitato di pilotaggio risale 15 di febbraio scorso e da allora non abbiamo più notizie. Per questo ci siamo sentiti in dovere di sollecitare direttamente il governatore – rimarca Giangiulli - per fare chiarezza e ed evitare il rischio di disimpegno”.
Un primo risultato intanto è raggiunto, ma l’allarme non può dirsi ancora rientrato: tra una settimana le associazioni di categoria e la Regione - che in gran fretta ha tentato di ricorrere ai ripari- siederanno allo stesso tavolo per affrontare la questione.
Non tarda ad arrivare infatti la risposta di Vincenzo Rivera che con una nota rassicura “le associazioni di categoria sul fatto che la Regione Abruzzo sta lavorando secondo il cronoprogramma stabilito inizialmente, come risulterà nell’incontro del prossimo 15 dicembre”.
NO PROBLEM
“Voglio tranquillizzare Casartigiani, Claai, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti: non c’è alcun rischio di disimpegno in Abruzzo per quanto riguarda i fondi Fse e Por-Fesr – si legge nella nota del direttore generale- e il Piano operativo del Fse 2017-2019 è stato approvato con delibera n. 526 del 26 settembre scorso. Il presidente Luciano D’Alfonso e la struttura competente faranno il punto della situazione con le stesse associazioni in un incontro che si terrà venerdì 15 dicembre alle ore 17 a Pescara.
Rivera entra poi nel dettaglio: “Al 20 ottobre scorso il FSE (dotazione complessiva: 142.503.150 euro) presentava interventi attivati nel primo semestre 2017 per 30.092.270 euro, interventi da attivare nel secondo semestre per 38.908.160 e nel primo semestre 2018 per euro 20.193.000. Il Por-Fesr (dotazione complessiva: 222.500.000 euro) – conclude- a tutt’oggi presentava interventi attivati per 103.420.000 euro, avvisi da pubblicare entro il 31 dicembre 2017 per 13.000.000 euro e interventi da attivare nel primo semestre 2018 per 15.880.000, con ulteriori 27.200.000 euro che potrebbero essere mobilitati nello stesso periodo”.
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