L'inverno la fa subito da padrone in questi primi giorni di dicembre: un vortice di bassa pressione, con il suo carico di aria fredda, ha fatto sentire gli effetti da nord a sud della Penisola, determinando condizioni metereologiche molto perturbate con pioggia, grandine e qualche fiocco di neve anche sull'Appennino abruzzese.
A subire i disagi più forti nella nostra regione sono per l'ennesima volta i centri della costa, in particolare quella settentionale, già pesantemente colpita dal maltempo del mese scorso.
QUI TERAMANO
Una violenta grandinata si è abbattuta sabato notte nel teramano, creando notevoli problemi alla cittadina di Alba Adriatica, imbiancata in pochi minuti dai chicchi di ghiaccio come fosse un paesaggio di montagna. Le difficoltà più grandi, come sempre, nei sottopassi e negli scantinati delle palazzine, sia in via Roma che in via Trento, dove i vigili del fuoco del comando provinciale sono rimasti impegnati per ore in molteplici operazioni per soccorrere gli automobilisti in panne e trainare alcune vetture parcheggiate rese irraggiungibili dal fiume di acqua e fango che si era creato.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni sembrerebbero concordi sulla tendenza al miglioramento, con graduale esaurimento dei fenomeni e rimonta dell'alta pressione, ma il codice di allerta resta comunque giallo per rischio idraulico su diversi settori dell'Abruzzo.
QUI REGIONE
E intanto la Regione cerca di prevenire il pericolo di blackout elettrico. Memori del disastro dello scorso inverno, quando migliaia di persone rimasero isolate al buio a causa delle abbondanti nevicate, l'Enel ha deciso di assegnare 65 generatori di emergenza ad altrettanti Comuni, selezionati in base alla loro sensibilità ai disallineamenti in caso di avversità atmosferiche. I tecnici inizieranno i sopralluoghi già dalla prossima settimana, per un investimento complessivo di diverse centinaia di euro.
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