Le speranze di una vita migliore, la nostalgia dei paesi abbandonati. Percorsi simili a quelli degli immigrati di oggi raccontati nella mostra “Patrimoni immateriali degli abruzzesi nel mondo” e nei canti del gruppo etnico Il Passagallo.
Cosa c’era nei bagagli degli emigranti che lasciavano l’Abruzzo tra XIX e XX secolo? Pochi averi, la speranza di una vita migliore, ma anche memorie, conoscenze, riti, culti, tradizioni, musiche e canti.
Percorsi simili a quelli degli immigrati di oggi ricostruiti nella mostra “Patrimoni immateriali degli abruzzesi nel mondo”, allestita dalla Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo. Un viaggio nel vasto patrimonio immateriale che l’emigrazione abruzzese ha disseminato nel mondo. La mostra sarà visitabile con ingresso libero domenica 3 dicembre dalle 15.30 alle 17.30 e dalle 19.00 alle 20.30 nel Foyer del Teatro Comunale di Montorio al Vomano.
Alle 17.30 sempre domenica 3 dicembre nel Teatro Comunale di Montorio al Vomano il gruppo etnico Il Passagallo aprirà le valigie dei tanti italiani e abruzzesi nel mondo tirando fuori le canzoni e le testimonianze dirette di quei viaggi della speranza. Un viaggio nella nostra cultura popolare.
Sul palco: Graziella Guardiani (canto, flauti), Carlo Di Silvestre (chitarre, voce), Guerino Marchegiani (fisarmonica, voce), Giovanni Ciaffarini (violino), Tommaso Paolone (contrabbasso), Fabio Di Gabriele (tamburi a cornice), Gabriele Guardiani (percussioni) e Antonella Ciaccia (voce narrante).
Il Passagallo, gruppo di riproposta della musica di tradizione abruzzese, svolge dal 1998 un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero con l’intento di valorizzare e promuovere le sonorità, i ritmi e la poesia popolare legati alla trasmissione orale.
Un percorso artistico alimentato da una continua indagine sul campo svolta dall’etnomusicologo Carlo Di Silvestre attraverso il recupero delle fonti orali. Così il Passagallo restituisce alla comunità rurale, collocata tra gli anni 50’ e gli anni 80’ del ‘900, la sua dignità culturale.
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