Non ce l'ha fatta Miria Ciarma, la 67 enne teatina coinvolta nell' incidente avvenuto a Capestrano lo scorso sabato 25 novembre. E' deceduta all'ospedale di Popoli dove era stata trasportata, a causa delle gravi ferite riportate nel sinistro.
Da una prima sommaria ricostruzione la donna viaggiava, lato passeggero, insieme all'amica Cinzia Di Vincenzo lungo la strada statale 153, quando improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, si è verificato lo scontro violentissimo con una Toyota guidata da un giovane di Pizzoli.
Le condizioni della Ciarma sono apparse subito gravissime ai soccorritori, tanto da richiedere un intervento chirurgico d'urgenza che tuttavia non è riuscito a salvarla. Se la caveranno invece, con una prognosi di diversi giorni, i conducenti delle due autovetture.
La ex direttrice dell'Archivio di Stato di Chieti, docente all'università d'Annunzio, aveva continuato anche dopo la pensione le sue attività per la salvaguardia e il rilancio del capoluogo teatino. L'estate scorsa aveva firmato e interpretato un reading nell'ambito dell'iniziativa "Il giardino delle pubbliche letture" nella splendida cornice del chiostro del G.B Vico; anche sabato, giorno dell'incidente, dopo aver partecipato ad un evento solidale nella sua città, era partita alla volta de L'Aquila, per frequentare un corso finalizzato al riconoscimento del club Unesco di Chieti, del quale la dottoressa era rappresentante.
In queste ore tanti colleghi del mondo culturale abruzzese la ricordano come professionista di grande sensibilità, e si uniscono commossi al dolore della famiglia.
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