Siria: opposizione siriana commenta dichiarazione congiunta di Russia, Iran e Turchia

Mosca. La dichiarazione congiunta dei presidenti di Russia, Iran e Turchia – Vladimir Putin, Hassan Rohani e Recep Tayyip Erdogan – in seguito al vertice di Sochi ha posto le basi pratiche per l'inizio del processo politico in Siria. Lo ha dichiarato il direttore della fazione dell’opposizione siriana sostenuta da Mosca, Qadri Jamil, all'agenzia di stampa russa "Ria Novosti".

Secondo Jamil, si è trattato di "un incontro molto importante, perché ha posto le basi per l'inizio pratico del processo politico”. Come ha osservato Jamil, "la dichiarazione finale darà un nuovo impulso al processo di Ginevra", i colloqui che si svolgono sotto l’egida del rappresentante speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura. Dalla riunione che si è svolta ieri a Sochi è emerso l'accordo fra i capi di stato sull'intenzione di proseguire la cooperazione a livello trilaterale sulla Siria; lavorare per la convocazione del Congresso per il dialogo intra-siriano; e aumentare gli sforzi per riportare la pace e la stabilità nel paese mediorientale.

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