Medio Oriente: Trump rivendica la rottura delle monarchie saudite con il Qatar

New York - (Agenzia Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dipinto la grave crisi diplomatica in corso nella Penisola araba come un risultato del suo appello pronunciato a Riad contro il sostegno economico e politico al terrorismo islamico. Trump ha pubblicato una serie di tweet in cui si attribuisce la decisione dell'Arabia saudita, degli Emirati Arabi, del Bahrein e di altri Stati arabi sunniti di rompere le relazioni diplomatiche con Qatar e isolare l'emirato, che accusano d finanziare il terrorismo e alimentare l'instabilità regionale. "Durante il mio recente viaggio in Medio Oriente ho affermato che non può più essere tollerato il finanziamento di una ideologia radicale", ha scritto il presidente nella giornata di ieri, "e ora osservate! I leader (del Mondo arabo, ndr) hanno puntato il dito contro il Qatar". Il Qatar, ricorda il "New York Times", "è stato accusato a lungo di finanziare i Fratelli musulmani", un movimento "che ha formalmente rinunciato alla violenza, ma che è ancora accusato di terrorismo da diversi paesi"; il Qatar è anche accusato di sostenere "gruppi radicali in Siria, Libia e altri paesi arabi". L'Emirato, però, "ospita anche due importanti centri di comando regionali statunitensi, incluso un centro da 60 milioni di dollari da cui gli Usa e i loro alleati conducono la loro campagna aerea contro lo Stato islamico". Il Qatar è anche noto per la sua maggiore apertura al dialogo con l'Iran rispetto ai paesi vicini. Questi elementi, scrive il quotidiano, contribuiscono a spiegare i segnali in parte contrastanti che sono giunti nelle ultime ore dall'amministrazione presidenziale Usa, che al di là dei tweet del presidente pare essere stata colta di sorpresa dalla mossa di Arabia Saudita ed Emirati Arabi: lunedì il segretario di Stato Rex Tillerson e quello della Difesa, Jim Mattis, hanno fatto appello al dialogo tra le monarchie saudite per superare la crisi. 12 ore più tardi, però, Trump ha accantonato la cautela dei suoi ministri appoggiando di fatto la posizione saudita.