New York. Centinaia di vittime della strage di massa dell’ottobre scorso a Las Vegas negli Stati Uniti, stanno denunciando i proprietari dell’hotel dal quale ha sparato l’assassino, Stephen Paddock, sostenendo che non li hanno adeguatamente protetti. È quanto riporta il quotidiano statunitense “New York Times”.
Sono cinque le denunce presentate il 20 novembre scorso da parte di un totale di 450 vittime nei confronti della società Mgm Resorts International che possiede l’hotel incriminato, il Mandalay Bay, e il grade spazio dove si è tenuto il concerto, ma anche il Live Nation Entertainment, l’organizzatore della manifestazione musicale. Paddock si è reso responsabile della morte di 58 persone e del ferimento di oltre 500. È stata sporta denuncia anche nei confronti di chi gestisce il patrimonio dello stragista. In un crescendo di cause legali sono stati denunciati anche i negozi nei dintorni e chiunque abbia contribuito per negligenza alla gravità dell’attacco. La società Mgm Resorts International, tramite i suoi legali, ha risposto che queste denunce sono “prevedibili”, ma che la proprietà risponderà nelle sedi adeguate.
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