L'impatto della crisi catalana spinge la Spagna verso destra

Madrid. La crisi politica ed emotiva dovuta alla sfida indipendentista della Catalogna contro il governo centrale di Madrid e l’atmosfera tesa e drammatica degli ultimi mesi, unita alla polarizzazione incentivata dalla stampa e dai social network, potrebbero essere i fattori che sanciscono la fine della Spagna pluralista. Lo riferisce oggi il quotidiano spagnolo “La Vanguardia” che sottolinea un’evidente spostamento delle preferenze elettorali verso destra, percepibile soprattutto nel sud della Spagna e in tutti i capoluoghi di provincia. Anche il quotidiano “El Pais” si è occupato del tema specificando come la crisi politica riguardi molti Stati europei, compresi appunto Spagna, Paesi Bassi e Scandinavia, oltre a Germania, Francia e Austria. In quasi tutti i Paesi, infatti, le forze moderate europeiste appaiono in difficoltà. Non fa eccezione l’Italia, le cui elezioni potrebbero rendere la terza economia europea un partner instabile per l’Unione.