Crisi catalana: l'Ue destinerà più risorse al contrasto della "propaganda" russa




Categoria: ESTERI
14/11/2017 alle ore 11:15

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Madrid. L’episodio delle interferenze russe nella crisi tra la Catalogna e il governo spagnolo ha suscitato la preoccupazione dell’Unione europea per la facilità con cui a suo dire Mosca avrebbe manipolato l’opinione pubblica. I ministri degli Esteri europei hanno discusso ieri sulla pianificazione di una strategia per far fronte a queste interferenze.

Il ministro degli Esteri spagnolo, Alfonso Dastis, ha aggiornato i colleghi europei sui tentativi di destabilizzare la Spagna in un momento politicamente molto delicato. “Le potenze mondiali si stanno preparando alla guerra in Europa. I movimenti indipendentisti sono una bomba a orologeria contro uno Stato che non ascolta” ha dichiarato Dastis. Il governo spagnolo ha messo sul tavolo del Consiglio dei ministri europei gli elementi prodotti dai ministeri degli Esteri e della Difesa che dimostrerebbero l’intervento di elementi sovversivi che mirano a destabilizzare l’Ue approfittando di eventi come la crisi costituzionale in Catalogna. “Quello che sappiano è che molti attacchi sono arrivati dal territorio russo, non sappiamo se dal governo russo, e alcuni sono stati replicati dal territorio venezuelano” ha detto il ministro spagnolo della Difesa Maria Dolores de Cospedal.

La notizia è stata ripresa dai principali quotidiani spagnoli, da “El Pais” a “La Vanguradia” passando per “Abc” che sottolineano anche il ruolo dell’Alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, che ha riconosciuto l’importanza di rafforzare la politica comunitaria contro gli interventi esterni. “Ho chiesto di aumentare le risorse di questo gruppo di lavoro. Tutti i ministri degli esteri si sono impegnati, vedremo se quelli delle Finanze seguiranno le loro indicazioni”, ha dichiarato l’Alto rappresentante. Oltre alla riunione con ufficiale con i rappresentanti dei 28 Paesi membri dell’Ue, Dastis ha tenuto colloqui privati con gli omologhi francese, belga, irlandese e con Mogherini. Non si è fatta attendere la risposta della Russia attraverso le parole dell’ambasciatore russo in Spagna, Yuri Korchagin, che ha definito "aberrante" il tentativo della Spagna di addossare le colpe della crisi alla Russia. “Tale approccio cerca di ingannare l’opinione pubblica e i politici. Il tratto più caratteristico di qualsiasi populista è quello di proporre una soluzione semplice, a volte primitiva, a un problema difficile”, ha concluso Korchagin.

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