Londra. La sterlina perde terreno all'apertura dei mercati internazionali, dopo che nel corso del fine settimana è emerso che un consistente gruppo di deputati del Partito conservatore intende spingere alle dimissioni la premier Theresa May. Stamattina lunedì 13 novembre la divisa britannica ha raggiunto un nuovo livello minimo sia nei confronti del dollaro statunitense, perdendo lo 0,7 per cento, che nei confronti dell'euro, con un calo dello 0,6 per cento. Il nuovo calo della sterlina ha spazzato via i pur modesti guadagni registrati venerdì scorso dopo la conferenza congiunta tenuta dai negoziatori britannici ed europei sull'andamento delle trattative sulla Brexit, che era stata ben accolta dai mercati: le massicce vendite di stamattina sono il segno, scrive il "Financial Times", di quanto l'economia del Regno Unito in questi momento sia vulnerabile alla instabilità politica del paese.
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