Altro che pizze e supplì: in un locale di Teramo gli alimenti erano scaduti

Alimenti congelati venduti per freschi in una pizzeria del teramano: è quanto emerso a seguito di un controllo dei Carabinieri del Nas di Pescara in collaborazione con la locale Compagnia Carabinieri e  Nucleo Cc Ispettorato del Lavoro. 
Segnalato all'Autorità Giudiziaria il responsabile di una pizzeria. L'uomo - riferisce  il Maggiore Domenico Candelli - vendeva i prodotti della gastronomia ai suoi clienti specciandoli come freschi, ma gli alimenti erano congelati.

Nel corso del controllo i militari, inoltre, hanno sequestrato alcune confezioni di ingredienti per alimenti con termine minimo di conservazione scaduto. L’attività è poi stata sospesa anche per la presenza di lavoratori irregolari, come accertato dai Carabinieri del Nil di Teramo.

Sempre in Provincia di Teramo, a seguito di un caso di intossicazione per pesce alterato (cosiddetta “sindrome sgombroide”), i Nas hanno avviato un'indagine che si è conclusa con l'identificazione di un importatore e un distributore di tonno risultato positivo ai valori di istamina consentiti dalla legge. Il caso si è concluso con la segnalazione all'Autorità giudiziaria del rivenditore e la distruzione di oltre dieci chili di tonno appartenente allo stesso lotto esaminato.

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