Londra. L'attuale ministro delle Finanze del Lussemburgo, Pierre Gramegna, è il favorito per la successione dell'olandese Jeroen Dijsselbloem alla presidenza dell'Euro gruppo nel prossimo mese di gennaio: lo afferma il quotidiano britannico "The Financial Times", secondo cui a favore del liberale Gramegna giocano sia l'esperienza dei suoi quattro anni alla guida delle Finanze del Granducato che la sua tendenza centrista, pur non appartenendo al Partito popolare europei (Ppe) sospettato dagli altri gruppi di accentrare troppi posti di potere all'interno dell'Ue. Secondo il "Financial Times", tuttavia, la candidatura di Gramegna potrebbe avere diversi rivali: la ministra delle Finanze della Lettonia Dana Reizniece-Ozola, il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, lo slovacco Peter Kazimir, il portoghese Mário Centeno e l'italiano Pier Carlo Padoan. La corsa alla presidenza dell'Euro gruppo, scrive il quotidiano britannico, si chiuderà tuttavia solo a conclusione delle trattative per la formazione di una nuova coalizione di governo in Germania a seguito delle elezioni svoltesi nello scorso settembre e quindi solo dopo che sarà noto il nome del prossimo ministro delle Finanze tedesco.
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