Washington. Un uomo oggi ha sparato e ucciso oltre due dozzine di persone e ne ha ferite molte altre in una piccola chiesa battista nel Sud del Texas ed è stato poi ritrovato morto a diverse miglia di distanza dalla scena della sparatoria. Lo riferisce il quotidiano statunitense “Washington Post”, precisando che si stava celebrando la messa di mezzogiorno nella chiesa battista di Sutherland Springs, una cittadina a sud est di San Antonio in Texas, quando testimoni hanno riferito di aver sentito colpi di arma da fuoco e proiettili penetrati anche nelle loro case. L’uomo, che indossava abiti neri, è entrato in chiesa è ha cominciato a sparare con un fucile. Secondo le autorità, 26 persone sono rimaste uccise e 20 ferite, un bambino di 5 anni sarebbe la vittima più giovane. L’uomo sarebbe poi fuggito e il suo corpo è stato ritrovato a miglia di distanza, in direzione nord dalla scena della sparatoria. Resta da capire se lo sparatore si sia suicidato. Il presidente Donald Trump, attualmente in vista di stato all’estero, ha affermato in un tweet che sta “monitorando la situazione dal Giappone”.
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