Tutti invitati. Sindaco, vice sindaco, assessori, direttori e direttorissimi. La riunione è di quelle che promettono: molti soldi, soprattutto. Soldi a pioggia per il piccolo e fortunatissimo comune di Lettomanoppello, la cui unica virtù è di avere dato i natali al governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.
Lo stadio da 440 mila euro di fondi regionali? Non è niente, in confronto. Una briciola. La lettera di invito spedita ai tanti “pregiatissimi” ha come oggetto le “realizzazioni infrastrutturali nel comune di Lettomanoppello: verifica delle fasi prodromiche alle cantierizzazioni, ovvero l’esecuzione dei lavori. E’ la seconda e cade in autunno, una prima riunione c’era già stata il 5 maggio. Rispetto all’elenco, alcune opere sono addirittura già finite, come lo stadio inaugurato dal ministro Luca Lotti, altre sono in fase di ultimazione, mentre per altre sono necessarie verifiche tecnico-contabili per le quali, scrive il presidente:
“dobbiamo imprimere un’accelerazione nel rispetto delle procedure, in grado di garantire tempi certi per l’inizio e la fine dei lavori anche per scongiurare la perdita dei finanziamenti, in paricolare del Masterplan, legati a un cronoprogramma già vigente”.
E che fa se questo famoso cronoprogramma non vale nulla per la bonifica della discarica di Bussi, visto che i soldi sono stati addirittura cancellati dal Masterplan. Per Lettomanoppello tutto deve essere fatto in fretta, anzi in frettissima.
Una pioggia di denaro: 46 milioni e mezzo di euro. Per la precisione 46.571.000. Così divisi: 1.750.000 euro per il dissesto idrogeologico, lavori di consolidamento del centro urbano, altri 400 mila per i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della parte alta del paese. Per la riqualificazione della strada provinciale Scafa-Lettomanoppello-Passolanciano 9 milioni, per il parco didattico del Lavino (oggetto di un’inchiesta della magistratura) altri 3 milioni e mezzo di euro; 300.000 per il parco dei Tholos in località Cerratina; per lo stadio, lo abbiamo già visto, alti 440 mila; per il comprensorio sciistico Passolanciano-Maielletta 20.200.000,00 del Masterplan; per l’efficientamento energetico 50 mila euro; per il collettamento fognario 2.450.000, per la biblioteca del minatore 80 mila euro; per la viabilità altri 420 mila euro, per la banda ultra larga 276 mila euro, per il passaggio dei Giro d’Italia e la relativa manutenzione delle strade 1.280.000,00; per lo sviluppo della rete irrigua 6.305.000; per la riqualificazione della Scuola della pietra alla memoria di Marcinelle, altri 120 mila euro. Tra fondi Par, Fsc, Masterplan, una pioggia di bigliettoni d’oro per Lettomanoppello.
ps: chissà quali altri comuni o paesi hanno avuto lo stesso trattamento: soldi e riunioni ad hoc. Letto, cosa non si fa per te. Manco Gissi ai tempi d’oro (cioè di Gaspari).