Berlino. L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha svolto un ruolo centrale nel rilascio del difensore dei diritti umani Peter Steudtner in Turchia. Come riferito prima dalla rete “Rnd” e successivamente dal settimanale “Der Spiegel” l’ex cancelliere si è incontrato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per il rilascio di Steudtner. Il ministro degli Esteri federale, il socialdemocratico Sigmar Gabriel (Spd) si è unito a Schroeder come intermediario e ha discusso prima di questa procedura con il cancelliere Angela Merkel. Il Ministro è stato in stretto contatto con il suo collega turco, Mevlut Cavusoglu. “Sono molto grato a Gerhard Schroeder per la sua mediazione. È un primo segno di riavvicinamento, perché il governo turco ha adempiuto a tutti gli impegni presi. Ora dobbiamo continuare a lavorare sul rilascio degli altri prigionieri”, ha dichiarato Gabriel. Steudtner è stato rilasciato dopo circa 100 giorni di reclusione. Era stato arrestato assieme ad altri attivisti, alcuni dei quali di Amnesty International, nel luglio di quest’anno dopo un’incursione a Istanbul. È accusato, tra l’altro, del sostegno ad alcune organizzazioni terroristiche. Il processo a suo carico continuerà in sua assenza. Soddisfazione è stata espressa dal portavoce del governo Steffen Seibert.
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