Crisi catalana: il governo respinge l'ultima offerta di Puigdemont




Categoria: ESTERI
27/10/2017 alle ore 11:27

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Madrid. Il governo spagnolo prosegue dritto verso l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione contro la Catalogna. Il premier Mariano Rajoy non è disposto a fare alcun passo indietro, per questa ragione ha rifiutato ieri sera l’ultima offerta del presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, che proponeva la convocazione delle elezioni regionali nel caso in cui l’esecutivo avesse accettato di ritirare l’approvazione dell’articolo 155. L’ultima proposta formulata ieri da Puigdemont aveva inizialmente ottenuto una ricezione positiva da parte dei settori indipendentisti più moderati, mentre era stata vista con sospetto e delusione da parte dei più radicali, desiderosi di un confronto diretto con il governo. Lo riferiscono oggi tutti i principali quotidiani spagnoli che seguono da vicino la vicenda catalana, le cui sorti potrebbero essere decise proprio nelle prossime ore. La decisione di Puigdemont di non indire nuove elezioni e proseguire sulla strada della Dichiarazione unilaterale di indipendenza è stata la ragione che ha spinto il ministro catalano dell’Industria, Santi Villa, a rassegnare le proprie dimissioni. “Spero di essere stato utile al presidente e ai catalani fino all’ultimo minuto. Il dialogo e la mediazione che ho sempre difeso hanno fallito di nuovo, le mie proposte sono state respinte dalla realtà”, ha concluso Villa.

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