Sisma, 24 agosto. Via a recupero chiese. Errani: “riaprire luoghi culto per tenere insieme comunità”


Anche 5 parrocchie della diocesi di Teramo-Atri incluse nella prima lista di interventi



Categoria: ABRUZZO
05/06/2017 alle ore 12:58



Via agli interventi di recupero delle chiese colpite dal sisma del 24 agosto. Tra queste anche cinque parrocchie della diocesi di Teramo-Atri. E’ quanto stabilisce un’ordinanza del Commissario per la ricostruzione Vasco Errani pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento si riferisce ad un primo piano di interventi che ha privilegiato alcuni criteri per l’erogazione dei contributi: innanzitutto l’assenza di altri luoghi di culto nell'ambito territoriale di riferimento e un livello di danneggiamento modesto, anche risolvibile con interventi strutturali di carattere locale. “A seguito degli eventi sismici - si legge nell’ordinanza - la quasi totalità delle chiese situate nei territori dell'Italia centrale interessati dal terremoto è stata dichiarata inagibile con ordinanze sindacali. E pertanto l'esercizio del culto nei predetti territori risulta sostanzialmente precluso, con ciò producendosi un ulteriore aggravamento delle condizioni di vita delle popolazioni colpite, anche in ragione del particolare significato e del riferimento identitario che molti degli edifici in questione rivestono nel tessuto sociale delle comunità locali”. Per Errani “la celere riapertura di un luogo di culto concorre ad agevolare l'avvio degli interventi di ricostruzione, contribuendo al riconsolidamento dell'aggregato sociale e del tessuto di comunità in tempi rapidi”. Il contributo per gli interventi è erogato in via diretta a favore del soggetto attuatore. La liquidazione è effettuata dall'ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente. In allegato l’elenco degli importi a disposizione e delle parrocchie interessate.