L’organo di autogoverno della giustizia amministrativa ha accolto le dimissioni del presidente del tar Pescara, Amedeo Urbano. Arrivato in città da pochi mesi e costretto a lasciare improvvisamente dopo un esposto finito all’attenzione della procura. Una vicenda non poco imbarazzante per i vertici di Palazzo Spada che vogliono chiudere il caso al più presto. Per questo il plenum presieduto da Alessandro Pajno nel collocare Urbano a riposo ha indetto un interpello per individuare chi prenderà, al massimo entro un mese e mezzo, il suo posto: in pole position Alberto Tramaglini già in forze nella sezione interna del tribunale amministrativo abruzzese. Che dovrebbe spuntarla sugli altri eventuali candidati sia per anzianità sia per meriti professionali. Il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa dovrà procedere, infatti, ad una valutazione giurisdizionale di 'non demerito' dei candidati e poi applicare, come da prassi, lo scorrimento del ruolo in base al criterio dell’anzianità. Tramaglini ha già in mano il biglietto vincente.